Corriere del Trentino – 04 ottobre 2022

Programma Euregio, sindacati delusi: lavoro, nessun impegno

Molta forma e poca sostanza. Almeno su alcune delle questioni centrali per il futuro delle comunità dell’Euroregione. Per Cgil Cisl Uil del Trentino il programma di attività della giunta dell’Euregio per il 2023 è deludente. Nessun riferimento al lavoro, compresa la proposta sindacale di rafforzare l’analisi del mercato del lavoro facendo convergere le banche dati sulle dinamiche dell’occupazione in Trentino, Alto Adige e Tirolo, rilevano i sindacati. Allo stesso tempo nel programma, a parte i coordinamento dei sistemi di protezione civile, non si fa cenno al grande tema del cambiamento climatico e alle azioni comuni che i territori potrebbero mettere in campo a partire dall’ambito della conoscenza e della tutela del territorio, in aree caratterizzate da estrema fragilità.
«La transizione ecologica e l’emergenza energetica sono priorità che vanno affrontate insieme, soprattutto per territori piccoli come i nostri che possono nella collaborazione trovare spazi di sperimentazione, investimento e tutela della risorse primaria per le nostre economie, il nostro territorio — dicono i tre segretari provinciali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti — Sotto la presidenza Fugatti ci saremmo attesi una spinta in più, che dimostrasse l’importanza di condividere scelte strategiche. Invece non è stato così. Il Programma stanzia risorse ingenti per la ricerca scientifica — aggiungono i segretari — Ma possiamo davvero essere attrattivi solo se scommettiamo su un nuovo modello di sviluppo equo e sostenibile che parta anche dalla capacità di mettere in comune buone pratiche per la formazione continua e l’apprendimento di nuove professionalità».

 

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