Rinnovo contratto integrativo Trentino Trasporti, un “magro” martedì grasso
06/03/2019
Prendiamo atto, allibiti, delle compiaciute affermazioni della Cisl in merito all’incontro unitario dello scorso 05 marzo relativo alle rivendicazioni sul rinnovo del contratto di lavoro per il personale di Trentino Trasporti.
Ci sembra inconcepibile, tanto per cominciare, che un incontro programmato da oltre un mese con il presidente Fugatti non veda la partecipazione dello
stesso, sostituito da un preposto senza nulla togliere all’assessore Spinelli Achille.
Forse la concomitanza col martedì grasso ha suscitato in qualcuno entusiasmi facili e abbondanti, ma per noi questa brutta partenza è tanto più disdicevole in quanto è trascorso fin troppo tempo dall’ultimo rinnovo e le relative rivendicazioni salariali sono ormai un’urgenza.
L’incontro, più assecondante che costruttivo, non ci ha convinto profilandosi come il solito ritornello pieno di promesse che ci ha ormai decisamente stancato. Fa sorridere amaramente, poi, che il dirigente della provincia pensi di risolvere un profondo scompenso economico buttando lì una cifra approssimativa e irrisoria che ricorda le spicciole contrattazioni al mercato di paese.
La politica, in questi ultimi anni, ha snobbato il trasporto pubblico e speriamo caldamente, anche se quest’ultimo incontro non ci ha fatto ben sperare, in un cambio di tendenza che valorizzi finalmente il ruolo cruciale che tale servizio riveste nella collettività.
Per il settore ferroviario qualcosa a livello economico è stato fatto, reclamiamo pertanto l’estensione di questo trattamento a tutti gli altri dipendenti di Trentino Trasporti.
Esigiamo, in conclusione, un documento da condividere con i lavoratori e non siamo più disposti a procrastinare oltre. Rifuggiamo, come sempre ove è possibile, una deprecabile rottura, ma nemmeno la escludiamo se le condizioni non dovessero mutare.
Il Segretario Uiltrasporti del Trentino Nicola Petrolli
Scarica il pdf: trasporti COM 060319 def(1)
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