Comunicato stampa UILTRASPORTI Riva del Garda

Riva del Garda come il terzo Mondo. La Uiltrasporti sul piede di guerra

La Uiltrasporti e gli autisti del Trasporto Pubblico di Riva del Garda chiedono che il sistema di vendita biglietti a bordo delle linee 1 e 2 venga uniformato a quello già collaudato con successo da un paio di anni a Trento e Rovereto. Il tutto per svariati motivi, il traffico di utenza e quello automobilistico è aumentato come pure l’inquinamento ma a Riva del Garda sembra che qualcuno non lo abbia capito. L’autista di Riva dovrebbe munirsi di blocchetti di biglietti alla biglietteria che quando serve potrebbe essere chiusa e l’autista deve partire con i biglietti contati e se li dovesse finire fa salire gratis i passeggeri con grandi figuracce con chi il biglietto lo ha pagato e mancati introiti per il comune e la Trentino Trasporti. Quello che chiediamo è per dare la possibilità a chi lo richiede di fare il biglietto a bordo dell’autobus con il sistema Mitt come già accade a Trento e Rovereto con sovraprezzo per l’utenza, ma con una velocità incredibile anche quando si presentano comitive di turisti che, spesso non sono muniti di abbonamento o biglietto e quindi l’autista perde un sacco di tempo alle fermate, questo comporta lunghe code di macchine dietro il mezzo dove non esiste il golfo di fermata, ritardi incredibili sulla corsa con lamentele da parte dell’utenza e mancati introiti come sopra citato. Sollecitiamo il Comune l’azienda e la Provincia nell’adeguare uno dei nostri gioielli turistici come Riva del Garda.

 

Il Segretario Uiltrasporti del Trentino Nicola Petrolli

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