15 ottobre 2020 – Trentino

Rovereto. Davanti al Santa Maria il presidio del pulimento

ROVERETO. Contratti bloccati da anni e salari troppo bassi: protestano oggi le lavoratrici del pulimento con due presidi, alle 9 e 30 ed alle 11, davanti agli ospedali di Rovereto e di Trento, per chiedere dopo anni di rinvii un “contratto subito”. “Sette anni per un rinnovo sono troppi, sette euro l’ora sono pochi”, ecco i motivi della manifestazione, a cui si sono uniti anche Filcams Cgil, Fisascat Cisl ed Uiltrasporti, che si svolgerà in simultanea al Santa Maria del Carmine ed al Santa Chiara. Un’iniziativa per alzare la voce in un momento particolarmente delicato, in cui proprio le lavoratrici delle pulizie e della sanificazione sono chiamate a svolgere un compito fondamentale, sia nei presidi ospedalieri che nelle Rsa, lavorando ogni giorno in ambienti particolarmente a rischio. «Moltissime di queste lavoratrici – ha spiegato Marianna Giuliano della Cgil – sono state in prima linea anche nei mesi peggiori, lavorando nei reparti ospedalieri e nelle Rsa, inizialmente senza i dispositivi di sicurezza. Un impegno riconosciuto da imprese ed istituzioni a parole, ma non nei fatti: anche l’erogazione del premio Covid, rischia di essere solo un miraggio».

 

Scarica il pdf: pulizie Rovereto ART 151020