14 settembre 2017 – Corriere del Trentino

«Sait, prima di attaccare vogliamo conoscere i dati» Largher (Uiltucs) e Avanzo (Fisascat Cisl): «La cassa integrazione in vigore fino ad aprile»

«Assumeremo una posizione solo dopo aver visto i dati sui lavoratori che abbiamo chiesto all’azienda». Prima di decidere cosa fare, Walter Largher e Lamberto Avanzo vogliono vedere i numeri nero su bianco. I segretari di Uiltucs e Fisascat Cisl non sono stati coinvolti nella conferenza stampa indetta ieri dalla Filcams Cgil con al centro la situazione occupazionale del Sait. «Prendiamo atto della posizione della Cgil, ma non ci permettiamo di esprimere un giudizio di merito in quanto ognuno è libero di fare ciò che crede» spiegano i sindacalisti di Uiltucs e Fisascat Cisl senza però nascondere un certo dispiacere. «Non credo comunque che sia il massimo rompere il fronte sindacale proprio durante la contrattazione — aggiunge Largher — Anche perché la cassa integrazione è stata firmata da tutti e tre insieme».

Accanto al dispiacere per l’evoluzione del tavolo c’è anche, da parte di qualcuno, la preoccupazione che possa essere replicata una situazione simile a quella di Coop Alto Garda con il relativo timore che a farne le spese possano essere soprattutto i lavoratori.

Nei prossimi giorni è in programma un incontro fra i rappresentati sindacali e i vertici dell’azienda, alla quale è già stato chiesto di presentare i dati sui lavoratori. L’accusa che la Cgil rivolge al Sait è infatti quella di coprire il lavoro dei cassintegrati con i dipendenti della coop Movitrento, che avrebbero costi più bassi.

«Va comunque ricordato che, nonostante la procedura si concluderà con il licenziamento, la cassa integrazione finirà il 2 di aprile come previsto» conclude Largher.

Scarica il pdf: Sait ART 140917