17 gennaio 2019 – Trentino, Corriere del Trentino
Sanità, «congelati» i 10 milioni.
Si tratta sul contratto, restano sul tavolo le risorse destinate ai lavoratori
E’ ancora in alto mare la trattativa tra sindacati, Apran e Provincia per il rinnovo del contratto dei dipendenti della sanità pubblica. L’incontro di ieri al palazzo della Provincia presenti Cgil, Cisl, Uil, Fenalt e Nursing up è stato definito “interlocutorio”, mentre i 10 milioni di euro di risorse finanziare destinati al comporto restano non assegnati.
Per la Provincia erano presenti sia il governatore Maurizio Fugatti che l’assessora Segnana con l’obiettivo di riprendere le trattative (in corso già dalla precedente legislatura) e chiudere il contratto di lavoro per il triennio 2016-2018. I sindacati hanno sottoposto alla nuova amministrazione provinciale le principali questioni aperte e le criticità sul tappeto, non solo in relazione al contratto dei circa 7000 dipendenti dell’Azienda sanitaria, ma anche in merito all’organizzazione sanitaria ed ai servizi offerti ai cittadini. Un confronto aperto che ha evidenziato posizioni diverse fra le diverse sigle sindacali: più disponibili al compromesso Cisl e Fenalt, più radicali Cgil, Uil e Nursing Up mentre quasi 10 milioni di risorse già assegnate al comporto sono rimaste sul tavolo (5 milioni una tantum e altri 5 destinati alla valorizzazione delle professioni sanitarie ma non solo). Prova della frammentazione dei sindati sul tema è stato la diffusione, al termine dell’incontro, di comunicati stampa distinti, in modo che ogni sigla ha dato la propria ricostruzione della trattativa.
Per la Provincia come si legge nella comunicato diffuso dall’amministrazione si è trattato di un’operazione ascolto, atteggiamento già evidenziato in apertura dal presidente Fugatti, che permetterà alla giunta di porre in essere le opportune valutazioni, confrontandosi anche con l’Azienda sanitaria. Valutazioni che saranno poi trasformate, nelle prossime settimane, in direttive che l’Apran, l’Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale, porterà avanti nei successivi incontri.
Sempre sul fronte del contratto il responsabile della Fenalt, Paolo Panebianco, ha sottolineato anche la situazione dei lavoratori della sanità privata, dove la situazione contrattuale è estremamente frammentata e i dipendenti attendono comunque il rinnovo da una decina d’anni.
Scarica il pdf: sanità ART 170119
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