7 agosto 2016 – Corriere del Trentino
Si ha la certezza, non certo l’impressione, che nella generale carenza di organico del personale sanitario, la categoria più in sofferenza sia esattamente quella degli Oss. Lo stesso Michele Falzone, rappresentante Oss della Uil Fpl sanità , mi ha confermato la gravità della situazione. Esiste poi un tema importante legato anche alla questione contrattuale. Nonostante il sovraccarico di lavoro in aumento crescente per gli Oss, nonostante la figura professionale (che è stata creata in Trentino e che ha contributo a diventare un modello per il resto del Paese) sia stata riconosciuta a livello nazionale nel nuovo documento di indirizzo su «Personale dei livelli-Triennio contrattuale 2016/2018» proposto dal Comitato di settore comparto Regioni e Sanità con la creazione dell’area socio-sanitaria, l’inquadramento contrattuale in Trentino rimane quello di «operatore tecnico»: l’auspicio è che quanto prima venga riconosciuta a tale categoria la fascia C…
Scarica il pdf: Sanità ART 7(8)16
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