l’Adige – 27 settembre 2022
Scuola, ecco i nuovi fondi provinciali per pagare di più il personale Ata-Ae
Sembra potersi sbloccare la trattativa per il rinnovo dei contratti del personale scolastico Ata, degli insegnanti della formazione professionale e delle scuole per l’infanzia. L’amministrazione provinciale ha messo a disposizione altri 300.000 euro, di cui 238.000 euro per il solo personale Ata-ae. Le categorie più deboli, dal punto di vista stipendiale, avranno un aumento della quota obiettivi generali del FoReg. È questo quanto emerso ieri al termine del quarto incontro tra il sindacato e l’Apran. Il precedente incontro, ed era la fine di giugno, era finito con una “fumata nera” poiché non vi era nulla sulla riduzione della cosiddetta “forbice salariale”, né un impegno sulla negoziazione anche della parte ordinamentale (i diritti contrattuali): Uil Scuola aveva chiesto un ulteriore sforzo economico, in considerazione di quanto sottoscritto dal Presidente Fugatti, all’interno del Protocollo politico di dicembre 2021.
«In vista dell’approvazione della legge di Assestamento di bilancio, Uil Scuola spiega lo stesso sindacato il 20 giugno ha scritto al presidente e all’assessore rilanciando le proprie richieste. In seguito, il 13 luglio, Uil Scuola e Uil Fpl hanno inviato una nota alla presidente della prima Commissione: nel documento osservazioni puntuali con richiesta di modifica del disegno di legge. Finalmente ieri il presidente dell’agenzia negoziale, avvocato Baracetti, ha confermato che la proposta della Uil Scuola Rua è stata accolta: l’amministrazione ha messo a disposizione altri 300.000 euro, di cui 238.000 euro per il solo personale Ata-ae. Le categorie più deboli, dal punto di
vista stipendiale, avranno un aumento della quota obiettivi generali del FoReg».
Ed ecco il commento di Solinas: «È una nostra vittoria: mentre altri si spendevano per le figura apicali, noi gli unici a batterci per Collaboratori scolastici e Coadiutori Amministrativi. In buona sostanza: oltre all’aumento del 5 cinque sul tabellare e il riconoscimento degli arretrati per gli anni 2019-2020-2021 che si attesta in media su un 4 per cento (1000-1800 euro lordi), si incrementano gli obiettivi generali del fondo Foreg, attribuendo 100 euro alla categoria A, 80 euro alla categoria B , 20 euro alla C. Infine si è ottenuto un impegno da parte del Presidente di Apran nel trattare, immediatamente dopo la firma dello stralcio economico, la revisione del Ccpl per la parte giuridico – normativa (orario AE, mansionario CS, art.19, retribuzione estiva per tutti i docenti, …) e la costituzione di un meccanismo chiaro di progressione orizzontale di carriera. Una carriera che veda riconosciuti anche gli anni svolti a tempo determinato.
Purtroppo tutto è rimandato al 17 ottobre: la parte sindacale si è detta indisponibile a firmare subito, perché deve capire. Malgrado la grande disponibilità di Uil Scuola per qualsiasi data, tutto si ferma per altre tre settimane».
Ed ecco il commento di Di Fiore: «A giugno tutto a posto, tutti pronti a firmare (tranne noi). Ora che siamo riusciti ad avere risorse in più per quelli che hanno di meno, sembra che l’accordo non vada più bene. Uil Scuola è pronta a chiudere l’economico prima che le risorse spariscano di nuovo».
Scarica il pdf: ADIGE scuola ART 270922
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