13 aprile 2021 – Corriere del Trentino

Scuola. Il sistema educativo: «Vogliamo essere sentiti»

Il consiglio del sistema educativo provinciale chiede alla giunta provinciale maggiore considerazione. «A giugno dello scorso anno — si legge in una nota — il consiglio auspicava un maggiore coinvolgimento nell’ottica di un’interlocuzione attiva». Ma «in un periodo di circa quattordici mesi dal suo insediamento — prosegue ancora il consiglio — nessun parere obbligatorio è stato richiesto dall’amministrazione provinciale, pur a fronte di decisioni assai importanti in termini di ricaduta del sistema scolastico imposte dall’emergenza pandemica». Per questo, il consiglio si rivolge al presidente Maurizio Fugatti e all’assessore Mirko Bisesti per chiedere, in futuro, di essere sentiti per «il previsto parere» in ogni decisioni «concernente le questioni educativo- scolastiche».
Intanto, sempre sul fronte della scuola, a incalzare Fugatti e Bisesti è anche la Uil scuola. Che punta l’attenzione sulla decisione nazionale di sospendere il vaccino agli insegnanti, scelta recepita anche dalla Provincia. «Dobbiamo rilevare — osserva il sindacato — come da un lato si facciano proclami sulla necessità che le scuole rimangano aperte, dall’altro si mandano in servizio le persone, senza che siano attivate le necessarie e conseguenti misure a tutela della loro salute. Su questo Fugatti deve intervenire».

 

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