09 febbraio 2022 – Corriere del Trentino

«Servono paghe più alte» Turismo. Destagionalizzazione, l’invito dei sindacati

«L’appetibilità delle professioni dell’accoglienza si costruisce anche migliorando le condizioni di lavoratori degli addetti al settore. In Trentino manca da sempre un contratto integrativo che renderebbe la professione più attraente, più stabile e sicuramente anche qualitativamente migliore nel rapporto reso al turista». Lo affermano – in una nota – i segretari provinciali di Filcams, Fisascat e Uiltucs del Trentino, Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Walter Largher. La loro è anche una risposta al presidente di Trentino Marketing, Gianni Battaiola, che ieri ha sostenuto la necessità di dare continuità alle prestazioni lavorative nel turismo. Secondo i segretari, le retribuzioni dei lavoratori stagionali del turismo in Trentino sono più basse di circa il 25% rispetto a quelle dell’Alto Adige. I sindacati chiedono quindi a Provincia di Tento e imprese del settore di aprire un confronto sulla contrattazione territoriale. «È evidente che fino a quando non si investirà anche sulla qualità del lavoro stagione dopo stagione il settore dovrà fare i conti con la difficoltà di reperire manodopera qualificata», hanno aggiunto gli esponenti sindacali, dicendosi favorevoli alle proposte di un’offerta destagionalizzata per garantire «contratti di lavoro maggiormente stabili».

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