29 settembre 2020 – Trentino

Sicor, Spinelli e sindacati: oggi l’incontro decisivo

Alle 11 un confronto atteso da luglio. La speranza è che si possa a aprire una trattativa
Ieri intanto confronto col sindaco uscente Valduga che garantisce l’appoggio di tutta la comunità

ROVERETO. Il momento di svolta è oggi, quando alle 11 in Trentino Sviluppo si incontreranno sindacati e ammistratore delegato di Sicor, Santambrogio, davanti all’assessore Spinelli. Un incontro chiesto da mesi e che diventa possibile solo ora, dopo che l’azienda disdettando il contratto nazionale metalmeccanici ha compiuto il più clamoroso degli strappi possibili. Oggi si scoprirà se per alzare la posta e aprire la trattativa da un punto di vantaggio o se con la reale intenzione di rompere qualsiasi rapporto con sindacati e Confindustria per andare ad accordi operaio per operaio, come un secolo fa.
Di fronte a questa novità sostanziale, comunicata dal sindacato a inizio incontro, il momento di confronto in Municipio con il sindaco uscente Francesco Valduga ha assunto inevitabilmente un carattere interlocutorio. Tutti, sindaco per primo, hanno chiarito che solo oggi, quando si saprà se ci sono le condizioni per aprire una trattativa o se la frattura con Sicor è ormai insanabile, si potrà ragionare in concreto. Tra l’altro sia il sindacato che il sindaco hanno visto la decisione di Sicor di presentarsi finalmente ad un confronto in una sede istituzionale, come un segnale positivo. Per tornare a trattare occorrerà un passo indietro di Sicor rispetto alla disdetta del contratto nazionale che rimetta tutte le parti in gioco. Passaggio preliminare e indispensabile, perché è proprio il contratto nazionale che legittima il sindacato confederale a trattare con l’azienda.
Con queste premesse, ieri il sindacato ha fatto il punto della situazione. Con una ricostruzione della vicenda che a quanto già noto aggiunge alcuni dettagli. Santambrogio ha incontrato venerdì mattina la Rsu appena eletta. E avrebbe spiegato che la riconosce come rappresentanza dei lavoratori, non come espressione del sindacato. Quindi tratterà con loro, e solo con loro, perché di sindacalisti in azienda non ne vuole vedere. Perfettamente in linea quindi con il rifiuto di applicare il contratto di lavoro nazionale.
Francesco Valduga, in attesa di avere notizie che spera positive dall’incontro di oggi, ha ribadito la preoccupazione dell’intera comunità davanti ad un’azienda che sembra voler aggravare lo scontro invece di cercare soluzioni al passo con i tempi. In Trentino, ha detto, c’è un contesto che prevede vantaggi importanti per le aziende, ma che alle aziende chiede di rispettare le regole di un sistema che ha nella collaborazione e nella pace sociale due basi fondamentali per il benessere collettivo. Quello di Sicor è un attacco a questo sistema. Per questo il sindaco ha annunciato, in assenza di svolte positive, l’intenzione di coinvolgere per una risposta corale tutte le istituzioni della rappresentanza economica, sociale ed istituzionale di Rovereto.

Scarica il pdf: Sicor ART 290920