07 maggio 2021 –  Corriere del Trentino

Sicurezza sul lavoro: una nuova figura nei piccoli negozi. Sindacati: accordo storico

TRENTO I sindacati parlano di un «accordo storico». È la prima volta, in effetti, che in Trentino viene introdotta la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst) nelle piccole imprese del commercio con meno di 15 dipendenti. Novità frutto di un’intesa tra i tre sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil e la Confcommercio del Trentino, riunitisi ieri mattina nella Sala vetrata della sede della Uil per presentare «l’importante passo in avanti per la tutela della salute e della sicurezza del lavoro».
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, infatti, ha il compito di contribuire a realizzare un’effettiva prevenzione dei rischi sul luogo di lavoro, a cui può accedere liberamente. Nelle aziende fino a 15 dipendenti è eletto tra i lavoratori oppure è individuato tra più aziende nell’ambito territoriale o del comparto produttivo. Una possibilità che sindacati e Confcommercio hanno deciso di percorrere sulla scia del Comitato paritetico provinciale, nato dall’Ente bilaterale del terziario trentino (che rappresenta 3.200 aziende e 14.000 dipendenti) per individuare soluzioni tecniche e organizzative per garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. «Il rappresentante — ha spiegato Lamberto Avanzo, segretario della Uil turismo, commercio e servizi — sarà finanziato nei primi due anni dall’Ente bilaterale e poi a partire dal 2023 sarà finanziato da una contribuzione delle aziende. È un accordo storico che pone al centro il tema della sicurezza».

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