Trentino, Corriere del Trentino – 09 novembre 2022

Sindacati dei pensionati: lettera ai politici, a Dolomiti Energia e ai Bim. Siamo grandi produttori di energia e non abbiamo alcun beneficio?

Stiamo attraversando una vera e propria emergenza economica: l’inflazione è alle stelle e il prezzo dell’energia è in continua crescita. La politica deve impegnarsi per tutelare il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, altrimenti il nostro Paese andrà a picco. Per fare questo bisogna utilizzare tutte le risorse necessarie, a partire da quelle provenienti dalla tassazione di tutti gli extraprofitti, intervenendo per identificare chi non ha pagato quanto dovuto e previsto dalla legge. Alle forze politiche vogliamo dire di non dimenticarsi dei milioni di persone anziane e pensionate, che troppo spesso sono state oggetto di promesse non mantenute. Non ripetiamo gli stessi errori del passato. Bisogna tutelare chi è più fragile. Bisogna evitare che il carrello della spesa sia sempre più vuoto. Bisogna evitare che i presidi sanitari siano sempre più intasati dalle liste d’attesa.
La crisi determinata dalle conseguenze della pandemia di Covid 19 e il perdurare del conflitto russoucraino, non solo stanno vanificando la debole ripresa che era in atto, ma stanno causando un tangibile e drammatico aumento dell’inflazione. L’impoverimento di lavoratori e lavoratrici pensionati e pensionate stanno creando una situazione di arretramento sociale. Oltre il 10% della popolazione “ISTAT” è in povertà assoluta. Esprimiamo forte preoccupazione per la condizione di vita dei pensionati nella nostra Provincia, dove sono moltissimi i percettori di pensione sono sotto la soglia dei 1000 euro, che dovranno affrontare un aumento vertiginoso del costo delle utenze luce e gas proprio alle soglie dell’inverno.
In alcune regioni i Consigli Regionali hanno deliberato misure ad hoc in favore dei Comuni, dove i residenti hanno una riduzione fortissima del costo energia per il fatto che la regione è forte produttrice, SPI, FNP e UILP richiedono con forza che Dolomiti Energia e i BIM territoriali si facciano carico di un contributo per la riduzione delle bollette ai pensionati e lavoratori. Siamo un fortissimo produttore di energia idroelettrica e non abbiamo nessun beneficio?

I segretari dei sindacati dei pensionati:

Ruggero Purin (Spi-Cgil)

Tamara Lambiase (Fnp-Cisl)

Claudio Luchini (Uilp)

Scarica il pdf: TRENTINO, CORRIERE pensionati ART 091122