SOCIETA’ CONTROLLATE – COMUNICATO SINDACALE

Si è svolta ieri pomeriggio la riunione dei delegati sindacali delle società controllate dalla Pat, alla presenza dei segretari generali Cgil Cisl Uil del Trentino Ianeselli, Pomini e Alotti, in preparazione dell’incontro con il presidente Rossi programmato per venerdì 17 novembre.

Viene confermato lo stato di mobilitazione di tutto il personale delle società, dopo l’annuncio da parte della Provincia di voler procedere alla disdetta/recesso dei contratti integrativi a partire dal 2018 dopo il mancato accordo sulla proposta di “contratto unico” per i dipendenti delle società controllate presentata ai sindacati nei mesi scorsi.

Cgil Cisl Uil confermano il loro giudizio negativo su tale proposta, la cui applicazione produrrebbe un peggioramento delle condizioni di impiego dei lavoratori.

Ribadiscono che il confronto sulla regolazione del lavoro nelle società partecipate non può essere ispirato da una semplice volontà della proprietà di contenimento dei costi.
Il confronto – affinché possa rivelarsi utile per i lavoratori e per l’intera comunità trentina – deve infatti essere orientato al miglioramento dei servizi offerti dalle società.

Questa migliore efficienza potrà essere raggiunta solo dentro un quadro compiuto e operativo di riorganizzazione per poli delle società e di definitiva responsabilizzazione della dirigenza.

Sul lato dei dipendenti l’attenzione deve concentrarsi una volta per tutte non tanto sullo strumento (il “contratto unico”) quanto sugli obiettivi che sono da noi condivisi: la mobilità del personale, il reale coinvolgimento dei dipendenti dentro le organizzazioni, la valorizzazione delle competenze dei lavoratori attraverso una contrattazione collettiva trasparente e non attraverso erogazioni unilaterali e spesso inique attuate della dirigenza.

Dentro questa cornice – e una volta abbandonata l’intenzione di procedere alla disdetta degli integrativi aziendale di secondo livello – Cgil Cisl Uil confermano la disponibilità ad affrontare anche la questione del contratto di primo livello da applicare nell’ambito della riorganizzazione per poli delle società. E’ possibile individuare, tra quelli attualmente applicati, uno o più contratti di riferimento, previa garanzia della salvaguardia dei trattamenti in essere ai dipendenti mediante processi di omogeneizzazione, così come può essere utile la definizione di “linee generali” su cui innestare la contrattazione integrativa aziendale.

Ma la nostra valutazione – lo ribadiamo – dipenderà dal contributo effettivo che questo passaggio riuscirà a dare al miglioramento del sistema pubblico allargato trentino. La nostra disponibilità ci sarà nella misura in cui sarà vissuto come una sfida al rialzo, e non un tentativo di fare cassa.

La riunione dei delegati sindacali delle società partecipate è riconvocata venerdì 17 al termine dell’incontro con il presidente Rossi, in moda da poter concordare valutazioni e iniziative unitarie da condividere con l’iniseme dei lavoratori.

Cgil Cisl Uil del Trentino

Trento, 11 novembre 2017

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