Corriere del Trentino – Martedì 22 Luglio 2025
«Taser, azioni spot che non risolvono le criticità»
Bassetti (Uil Fpl) chiede la revisione del progetto sicurezza del 2008, ma l’assessorato non risponde
Trento «Azioni a “spot” non sono la soluzione alle criticità ad ampio spettro, che tutti i giorni, gli agenti affrontano sui territori comunali di competenza». Così Andrea Bassetti, segretario generale Uil Fpl, ha commentato l’emendamento a firma del governatore Maurizio Fugatti, inserito nell’assestamento di bilancio, che riguarda la modifica relativa alla sperimentazione sull’utilizzo del taser per la polizia locale. In sostanza, come emerso in Consiglio delle autonomie, si prevede «un progetto complessivo di attuazione della sperimentazione proposto dal Consorzio dei comuni», comprensivo di formazione e addestramento: il costo dell’iniziativa sale quindi da 150mila a 160mila euro.
«Restiamo perplessi sulla novità in analisi, ancora di più per l’esiguità delle risorse destinate, dato il nostro ultimo sollecito di febbraio 2025, all’attenzione dell’assessora Giulia Zanotelli e del presidente del Cal Paride Gianmoena, per una condivisione sinergica delle azioni da mettere in campo. Non da ultima quello dello stanziamento in assestamento della Provincia per la revisione del Progetto Sicurezza del 2008», ha detto Bassetti. In sostanza, il sindacato vorrebbe che il piano, ormai approvato 17 anni fa, venga rimodulato con risorse dedicate in legge di assestamento, «alla luce delle reali ed attuali esigenze dei comandi trentini». E quali sono? «L’innalzamento dei contingenti minimi del personale, l’aumento d’indennità specifiche, soprattutto per i servizi notturni, non coerenti con l’impegno richiesto al personale — ha spiegato Bassetti —, ma la maggior criticità, tra le innumerevoli, si riscontra per il naturale invecchiamento degli agenti, una questione alla quale la politica deve dare risposte, confrontandosi, per limitarne lo stress lavoro correlato fuori controllo».
Il tavolo di confronto tra parti sindacali, comuni e assessorato era andato avanti fino all’aprile del 2024, poi si è interrotto, nonostante i continui solleciti della Uil — l’ultimo ad inizio di marzo — e l’iniziale condivisione da parte dell’assessorato. Chiediamo con forza di continuare nell’iniziale condivisione degli intenti. Il fine ultimo di tutti, quello della ricerca di soluzioni alle attuali criticità che tutti i giorni gli agenti rilevano, in assenza, molte volte, di attenzione da parte dei Sindaci, più focalizzati alle risposte pre e post elettorali, rispetto al benessere lavorativo del proprio personale», ha detto Bassetti in conclusione.
Scarica il pdf:
No Comments