09 febbraio 2021 – l’Adige

Trasporto pubblico ieri in sciopero il 41% degli addetti

I dati ufficiali di Trentino Trasporti certificano l’insuccesso in provincia dello sciopero di ieri del trasporto pubblico locale. Si è astenuto dal lavoro il 41,2% degli addetti -circa 530 persone -con differenze notevoli tra i settori: ha incrociato le braccia il 49,5% del personale viaggiante su gomma, il 57,6% del viaggiante su ferro, il 32,9% del personale delle officine e l’8,8% degli impiegati.
Gli addetti si sono fermati per 4 ore per chiedere il rinnovo del contratto nazionale scaduto da 3 anni. Ma oltre a questa richiesta ce n’era un’altra, altrettanto importante.
«Intanto prendiamo atto dei numeri», afferma Nicola Petrolli (Uil Trasporti), «ma la situazione attuale non ci ha certo aiutato. In tanti hanno pensato: non c’è neppure un governo, contro chi scioperiamo? Ma il punto non era questo. Lo sciopero era anche contro le associazioni datoriali che vogliono distruggere ciò che di buono è stato fatto negli ultimi 3 anni sul fronte della qualità del servizio: dunque contro Asstra (trasporto pubblico locale) e Anav (trasporto pubblico privato locale). Per queste associazioni non è importante la qualità ma la quantità. Ma il nostro è un servizio pubblico, si rivolge non solo agli studenti ma alle persone in difficoltà: gli anziani, la gente che non ha la patente». Lo sciopero era stato proclamato a livello nazionale da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal e riguardava, in provincia, i 1.300 dipendenti di Trentino Trasporti.

 

Scarica il pdf: ADIGE trasporti ART 090221