17 ottobre 2019 –  Trentino

Welfare. Cgil, Cisl e Uil: «Basta silenzi la giunta ora faccia chiarezza»

«Servono subito risposte politiche chiare». I tre segretari trentini di Cigil, Cisl e Uil esprimono preoccupazione per il silenzio politico sulla riforma del welfare. «La Giunta deve uscire allo scoperto scrivono Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti, in una nota condivisa -. Il silenzio dell’assessora Segnana su questi temi non solo dimostra la scarsa considerazione della preoccupazione di quanti operano nel settore. Ma c’è anche la sottovalutazione di un ambito così rilevante per la tenuta della nostra comunità».
«Ci risulta che gli uffici provinciali stiano lavorando alla definizione dei criteri e delle modalità sia per quanto riguarda gli affidamenti sia sui requisiti per la gestione dei servizi – spiegano i segratari -. Non si può però ignorare la preoccupazione crescente degli addetti ai lavori. Servono risposte e soprattutto è indispensabile non sottrarsi al confronto come invece sembra fare l’assessora. Comprendiamo le ragioni personali che hanno impedito la sua partecipazione alla riunione della Consulta convocata proprio dall’assessorato. Ma l’assenza del dirigente generale Ruscitti e la comunicazione solo in tardo pomeriggio dell’assenza della stessa assessora sembrano tradire un’insofferenza al confronto con il mondo del terzo settore che sarebbe molto grave, se confermata negli atti amministrativi».
«L’appalto non può essere l’unica modalità con cui la pubblica amministrazione aggiudica i servizi agli enti del Terzo settore e alle cooperative sociali».

 

Scarica il pdf: welfare ART 171019 1