14 aprile 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

Sanifonds apre a famigliari, disoccupati e pensionati. La decisione presa ieri in assemblea. Oltre ai confederali spazio anche agli altri sindacati

Sanifonds Trentino allarga la sua copertura assicurativa: da quest’anno il fondo di sanità integrativo costruito dalle parti sociali potrà assicurare non solo i dipendenti iscritti, ma anche i loro familiari, gli iscritti che perdono il lavoro e quelli che vanno in pensione. Lo ha deciso ieri l’assemblea dei soci.

Nel dettaglio con il nuovo statuto si riconosce ai lavoratori aderenti al fondo la possibilità di iscrivere anche i familiari a carico, estendendo anche a loro la copertura assicurativa. Allo stesso modo si riconosce al disoccupato, precedentemente iscritto al fondo, di mantenere l’iscrizione al fondo fino ad un massimo di 24 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro. Infine i pensionati: gli iscritti che vanno in pensione potranno, se lo vorranno, continuare a restare iscritti, beneficiando in questo modo dei rimborsi per le spese sanitarie ammesse, in primis quelle per la non autosufficienza. «È una modifica per noi molto significativa — sottolineano i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti —. È importante che si possa continuare a contare sulla copertura del fondo anche nei momenti più complessi, come la disoccupazione, o quando se ne ha potenzialmente più bisogno come da anziani per la non autosufficienza. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, che permette a Sanifonds Trentino di avere un’operatività pari a quella dei più strutturati fondi di sanità integrativa nazionale».

Oltre a queste l’assemblea ha approvato altre due modifiche allo statuto. La prima riguarda alcuni adeguamenti formali che mettono il fondo in linea con la normativa nazionale; l’ultima modifica riguarda, invece, la composizione dell’assemblea: se in futuro ci saranno altre organizzazioni sindacali interessate ad aderire al fondo, queste potranno avere un’adeguata rappresentanza in assemblea. Cgil, Cisl e Uil, cofondatrici di Sanifonds, rinuncerebbero ad uno ciascuno dei loro rappresentanti per dare spazio ai nuovi aderenti. Il prossimo 23 maggio l’assemblea del fondo proseguirà i lavori con la determinazione del numero di componenti del cda e la nomina del nuovo presidente.

Scarica il pdf: Sanifonds ART 140417