24 agosto 2017 – Trentino

Uiltrasporti: «No ai controlli a terra, troppo pericolosi»

L’attività del controllo a terra se i passeggeri sono muniti o meno di biglietto, crea non pochi problemi al personale dei trasporti, perché significa che deve verificare se i passeggeri hanno il biglietto e impedire di salire a quelli sprovvisti. La Uiltrasporti, a questo proposito, ricorda che il rischio per i lavoratori è quello di incorrere nelle ire di balordi e malintenzionati, che trovano lungo il percorso un solo dipendente, indifeso, spesso sono donne.

Un anno fa, ricorda nel comunicato il sindacato, il 19 agosto, un capotreno di Trentino Trasporti e un agente della polizia ferroviaria furono aggrediti proprio nel servizio cosiddetto “controlleria a terra”. Altri episodi ci sono stati, l’ultimo il 17 agosto.

Per questo la Uiltrasporti chiede alla Provincia di Trento «di smetterla una volta per tutte, di pretendere dal personale (attraverso intimidazioni e contestazioni disciplinari) un servizio di “controlleria a terra” che non è previsto dal contratto in cui non è menzionato in alcun modo e che moltiplica esponenzialmente le probabilità di scatenare aggressioni verbali e fisiche». Si investa invece, aggiunge, sulla sicurezza.

Scarica il pdf: trasporti ART 240817