l’Adige – 10 gennaio 2023

Arborea, i licenziamenti saranno 27

 

ROVERÉ DELLA LUNA -Manca ancora l’avallo indispensabile da parte dei lavoratori, ma si va verso la chiusura della trattativa per i licenziamenti all’Arborea di Roveré della Luna. Ieri in videoconferenza quello che dovrebbe essere stato l’incontro risolutivo per la questione degli esuberi annunciati ancora lo scorso novembre dalla cooperativa sarda per quanto riguardava i dipendenti dello stabilimento dell’ex Trentinalatte.
Rispetto alla proposta di 35 licenziamenti su 91 addetti annunciati inizialmente da Arborea, si era scesi a 31 a seguito delle dimissioni volontarie di 4 lavoratori. Lì era cominciato il confronto. «La bella notizia -spiega Elisa Cattani della Flai Cgil che assieme a Katia Negri della Fai Cisl e a Fulvio Giaimo della Uila Uil ha condotto le trattative -è che nel corso della vertenza siamo riusciti a scendere prima a 29 e ora a 27 esuberi» al termine dell’ennesimo incontro con il consulente dl lavoro dell’azienda e alla presenza dei delegati sindacali.
«Rispetto a questi esuberi -continua Cattani -abbiamo messo sul tavolo tutta la normativa in essere per la tutela dei lavoratori, a partire dalla legge 68».
In queste ore si lavorerà per costruire una sorta di griglia per decidere chi saranno i sacrificati. Su una scala di 100 punti, 60 riguarderanno le mansioni, gli altri 40 l’anzianità di servizio e il carico familiare.
Tra gli aspetti positivi della trattativa, i sindacati segnalano di aver ottenuto che, in caso di uscite volontarie di personale non toccato dal licenziamento, non ci siano ulteriori esuberi.
Per l’esame congiunto dell’accordo l’appuntamento con l’azienda è fissato per lunedì 16, ma già oggi ci sarà da parte dell’azienda l’avvio della procedura di licenziamento.
Nel corso della settimana Cattani, Negri e Giaimo incontreranno i lavoratori in assemblea per spiegare bene i dettagli della trattativa e per mettere in votazione l’accordo: scontato dire che l’ultima parola tocca a loro. Nell’accordo è previsto che l’azienda metta sul piatto 270mila euro da suddividere tra i licenziandi in base all’anzianità di servizio. «Inoltre -spiega Cattani -chiederemo che i sei mesi che normalmente si hanno per aver diritto al rientro in caso di fabbisogno dell’azienda vengano estesi a 9 o a 12». Nessuna certezza sulla carta, invece, per quanto riguarda il futuro dello stabilimento e l’ipotizzato potenziamento delle linee per la diversificazione dei prodotti. «La nostra preoccupazione rimane per i dipendenti che restano al loro posto perché nulla ci è stato spiegato al riguardo» chiude Cattani.

 

Scarica il pdf: ADIGE Arborea ART 100123