15 dicembre 2019 – Trentino

Artigiani, l’allarme di Failoni «Poco credito dalle Rurali»

L’assemblea a Vezzano. Il presidente di Assoartigiani Segatta in pressing sulla Provincia: «Sbloccare in fretta i cantieri, ci sono 1700 milioni già stanziati. E servono alternative allo sconto in fattura per lavori con ecobonus»

VEZZANO. Credito, tasse e cantieri. Sono stati questi i temi forti dell’assemblea annuale dell’Associazione Artigiani Trentino che si è svolta ieri al teatro di Vezzano di Valle Laghi. Elementi strategici e richieste alla politica sono stati esposti prima nella relazione di fine mandato del presidente provinciale uscente Marco Segatta, poi nelle parole del presidente nazionale Giorgio Merletti.
In sala non erano presenti molte persone, meno di 150, pochi i giovani. L’assemblea si è svolta in due parti, la prima riservata ai soci, la seconda pubblica, con gli interventi del presidente della Giunta provinciale di Trento Maurizio Fugatti e dell’assessore provinciale per l’Artigianato Roberto Failoni. In sala tra gli altri anche i sindaci di Trento e Rovereto e i segretari di Cgil, Cisl e Uil.
Credito e Rurali
Uno dei temi delicati per la categoria e affrontati anche ieri dal presidente Segatta è stato il problema dell’accesso al credito, che le imprese artigiane hanno difficoltà a trovare, ha ricordato. L’assessore Failoni ha confermato: «Mi dispiace ha detto nel suo intervento sentirmi raccontare da molte imprese che non hanno ricevuto credito dalle banche locali. Organizzeremo degli incontri con Confidi per capire come possiamo intervenire. Guardo il presidente Fracalossi…», ha aggiunto Failoni rivolgendosi direttamente a Giorgio Fracalossi, il presidente di Cassa Centrale Banca ieri seduto nelle prime file del teatro.
Sblocca cantieri
Segatta ha chiesto alla politica «una strategia di medio-lungo termine, che sia inclusiva, con attenzione alle imprese locali», e ha quindi affrontato la questione della neutralità fiscale. Sul punto ha risposto il governatore Fugatti: «Ci siamo quasi, vedremo se il testo che la prevede in sostanza a Roma resterà nel maxiemendamento della Legge di bilancio». Il presidente degli artigiani ha poi insistito su un altro tema caro alla categoria, chiedendo una fase “sblocca-cantieri” («Ci sono 1700 milioni già stanziati») per far ripartire le opere pubbliche, anche facendo debito, e l’analisi da parte della Camera di Commercio dell’impatto sulle piccole imprese artigiane delle politiche economiche locali, e poi la riforma della Legge provinciale 6 sull’artigianato (“Ci stiamo lavorando” ha risposto Failoni). Il presidente degli artigiani ha anche chiesto alternative allo sconto in fattura per lavori con ecobonus, tema dibattuto ancora in Parlamento. Rispetto all’annuncio della Giunta provinciale di voler destinare risorse al trasporto pubblico di valle, il presidente degli Artigiani reclama: «Va bene, sperando che questo porti beneficio anche alle aziende private artigiane». Fugatti ha risposto: «Noi ci mettiamo due milioni di ero in più ogni anno, riteniamo utile la sinergia pubblico-privato».
Gli artigiani premiati
Al termine dei lavori sono stati premiati undici artigiani, dieci uomini e una sola donna, Ornella Fiorio, che iniziò a fare l’estetista a Predazzo a diciassette anni con un piglio da pioniera. Tutti i premiati hanno un curriculum associativo di rispetto, e sono impegnati anche nei loro comuni, nel volontariato (anche in Africa), nelle parrocchie, nei vigili del fuoco volontari.

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