Blog

11 Ott
0

Assalto alla sede CGIL: il 16 ottobre manifestazione nazionale a Roma

Assalto alla sede CGIL: il 16 ottobre manifestazione nazionale a Roma

“Cgil, Cisl e Uil organizzeranno sabato 16 ottobre, a Roma, una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia”. Lo affermano i segretari generali delle tre Confederazioni sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri.

“L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil – aggiungono i tre leader sindacali – è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge”.

“E’ il momento – concludono Landini, Sbarra e Bombardieri – di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione. Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini e le forze sane e democratiche del Paese a mobilitarsi e a scendere in piazza sabato prossimo”.

Anche la Uil del Trentino esprime solidarietà e vicinanza alla Cgil per l’attacco fascista compiuto a Roma da squadristi che gridando “Libertà” usano violenza. La stessa violenza, in primis contro il Sindacato, che nel ’22 portò alla dittatura. Il sindacato confederale tutto non si farà intimorire e rimarrà fermo a difesa dell’art. 1 della Costituzione Italiana Repubblicana.
Segretario Generale
Uil del Trentino
Walter Alotti

Leggi Tutto
11 Ott
0

Infortuni. Sulla sicurezza sul lavoro il Trentino deve saper investire più risorse Oggi incontro promosso dall’assessore Spinelli dopo l’ennesimo incidente fatale. Cgil Cisl Uil: gli infortuni non sono mai tragiche fatalità. Si potenzino controlli e formazione di qualità

Infortuni. Sulla sicurezza sul lavoro il Trentino deve saper investire più risorse Oggi incontro promosso dall’assessore Spinelli dopo l’ennesimo incidente fatale. Cgil Cisl Uil: gli infortuni non sono mai tragiche fatalità. Si potenzino controlli e formazione di qualità

Più risorse umane e più risorse economiche da destinare alla sicurezza sul lavoro. Per fare più prevenzione, per rendere più diffusi i controlli nelle aziende, per potenziare anche in termini di qualità la formazione dei lavoratori e delle lavoratrici. E’ questo che hanno chiesto oggi Cgil Cisl Uil alla Provincia durante l’incontro urgente convocato dall’assessore Spinelli dopo l’ennesimo, il decimo purtroppo, incidente mortale sul lavoro. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti del mondo datoriale, Inail e Uopsal, il dipartimento Lavoro.
“Non possiamo rassegnarci a contare un morto al mese come stiamo facendo da inizio anno. Se la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici è una priorità per il Trentino e per questa giunta provinciale bisogna cambiare registro”, hanno detto Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti che hanno preso parte al confronto insieme ai responsabili per la sicurezza delle tre confederazioni, Manuela Faggioni, Milena Sega e Alan Tancredi.
In particolare Cgil Cisl Uil hanno chiesto che Piazza Dante stanzi maggiori fondi per potenziare l’azione di formazione e prevenzione sui luoghi di lavoro con un progetto che non si deve limitare al semplice aumento delle ore, ma che punti al merito rendendo più efficaci i corsi. “Dobbiamo accrescere consapevolezza e cultura della sicurezza all’interno dei posti di lavoro, tra i lavoratori e i datori di lavoro”.
Maggiori risorse servono anche per la contrattazione di secondo livello, aziendale e territoriale, per accrescere il numero di Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e accrescerne l’agibilità, oggi limitata. Altro punto critico è l’età dei lavoratori: vanno finanziate misure che promuovano azioni di formazione continua e facilitino gli strumenti di flessibilità oraria buona e la staffetta generazionale.
Allo stesso tempo bisogna che le risorse derivanti dalla sanzioni comminate alle imprese e che oggi finiscono nel bilancio dell’Azienda Sanitaria siano messe in un apposito capitolo di bilancio dedicato alla sicurezza. “Solo così saremo certi che quei soldi finiscono a potenziare le azioni di prevenzione e controllo. Oggi non c’è nessuna rendicontazione”.
Altro nodo critico è la dotazione di risorse umane degli enti ispettivi provinciali. “C’è una carenza di personale che consente oggi di mettere in campo un’azione capillare di monitoraggio e controllo”, hanno denunciato.
A nome di Cgil Cisl Uil è intervenuta anche Manuela Faggioni, presidente del comitato provinciale Inail, segnalando la scarsa attenzione delle aziende ai sistemi di certificazione su salute e sicurezza: “in Trentino sono troppo poche quelle che hanno deciso di modificare la propria organizzazione produttiva al fine di ridurre al minimo i rischi di infortunio o di malattie professionali; se però alle aziende certificate fosse garantito un punteggio aggiuntivo per l’accesso agli appalti pubblici, l’adozione di questi sistemi di certificazione prenderebbe certamente più piede, aumentando la cultura della sicurezza nelle aziende”. Insomma l’idea è quella di premiare le imprese che fanno di più per la sicurezza dei propri addetti, oltre gli adempimenti di legge.
Il punto per i sindacati è chiaro: bisogna passare dalle parole ai fatti con scelte concrete. “La sicurezza sul lavoro è un investimento per la comunità, per i lavoratori e per le imprese. Non possiamo accettare che chi sorvola sulle norme, facendo concorrenza sleale anche alle imprese oneste, abbia la strada spianata. Chiediamo alla Provincia che da qui in avanti ci sia un costante coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e non solo dei datori di lavoro”, hanno concluso.

Trento, 9 ottobre 2021

Leggi Tutto
10 Ott
0

Azienda sanitaria. Sono 130 i precari mai assunti «Proroghe su proroghe, ma nessuna garanzia: così non si può lavorare»

10 ottobre 2021 – l’Adige (altro…)

Leggi Tutto
08 Ott
0

Cade dal palo della funivia mentre fa manutenzione. Operaio in rianimazione

  08 ottobre 2021 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto
08 Ott
0

«Sicurezza sul lavoro, nessuna scorciatoia sui controlli». Cgil, Cisl e Uil contestano il sistema individuato dalla Giunta per snellire le procedure di ispezione

  08 ottobre 2021 – l’Adige

Leggi Tutto
08 Ott
0

Bonus affitto, il Comune di Trento proroghi i termini per fare domanda. Cgil Cisl Uil: intervento utile per sostenere le famiglie in difficoltà, ma serve più tempo

Bonus affitto, il Comune di Trento proroghi i termini per fare domanda. Cgil Cisl Uil: intervento utile per sostenere le famiglie in difficoltà, ma serve più tempo

Manca poco più di una settimana al termine del 15 ottobre, per chiedere il bonus affitto del Comune di Trento, un intervento straordinario messo in campo dall’Amministrazione anche su sollecitazione dei sindacati per sostenere i nuclei familiari che a causa della crisi economica indotta dalla pandemia hanno difficoltà a pagare le rate dell’affitto.

Per dare la possibilità al maggior numero possibile di famiglie di accedere a questa misura Cgil Cisl Uil sollecitano Palazzo Thun ad estendere i termini, arrivando alla fine del mese.

Per fare domanda, infatti, i cittadini devono essere in possesso dell’Isee corrente, che fotografa la condizione economica familiare aggiornata, non l’Isee ordinario che fa riferimento ai redditi del 2019.

L’Isee si può richiedere presso tutti i caf, che proprio in queste settimane sono impegnati anche nella gestione delle pratiche Isee per il bonus luce e gas, il bonus nascita e l’assegno universale per i lavoratori autonomi, oltre che per gli assegni familiari. Per questa ragione concedere più tempo metterebbe un numero maggiore di famiglie nelle condizioni di accertare il possesso dei requisiti e dunque fare domanda.

Va ricordato, inoltre, che le domande vanno inoltrare solo con Spid e Cns (Carta nazionale dei servizi) attivate direttamente sul sito del Comune di Trento.

 

Requisiti

Per richiedere il bonus affitto bisogna avere:

  • un Isee corrente compreso tra un valore minimo pari a 9.360 euro e un valore massimo di 26.000 euro

  • la residenza anagrafica nell’alloggio oggetto di richiesta del contributo nel Comune di Trento

  • la titolarità in capo al richiedente di un contratto di locazione registrato.

Il contributo comunale potrà coprire al massimo 3 mensilità dell’affitto, relative al periodo dal 1 marzo 2020 al 30 giugno 2021. l’ammontare del contributo è diverso a seconda della fascia di Isee corrente e non potrà avere un valore superiore a:

  • 1.500 euro per Isee tra i 9.360 e i 15.000 euro

  • 1.250 euro per Isee tra i 15.001 e i 20.000 euro

  • 1.000 euro per Isee tra i 20.001,00 e i 26.000 euro

Leggi Tutto
08 Ott
0

Sicurezza sul lavoro. Inaccettabile qualsiasi scorciatoia per limitare i controlli. Cgil Cisl Uil: su 80mila ispezioni il 40% sono verifiche burocratiche sull’erogazione di contributi. E’ inaccettabile un sistema che mette insieme controllato e controllore, tagliando fuori chi rappresenta i lavoratori

Sicurezza sul lavoro. Inaccettabile qualsiasi scorciatoia per limitare i controlli. Cgil Cisl Uil: su 80mila ispezioni il 40% sono verifiche burocratiche sull’erogazione di contributi. E’ inaccettabile un sistema che mette insieme controllato e controllore, tagliando fuori chi rappresenta i lavoratori

“Con la salute e la sicurezza sul lavoro e sulla regolarità dei rapporti di lavoro non si scherza. Cercare scorciatoie per rendere meno capillari i controlli sulle aziende e, peggio, pensare ad un sistema in cui controllato e controllore decidono insieme, è grave. Non è questa la strada per fare prevenzione né per tutelare in modo adeguato lavoratori e lavoratrici”. Cgil Cisl Uil non nascondono il proprio sconcerto di fronte alla proposta della Giunta provinciale discussa ieri in Prima commissione. E puntano il dito contro l’ennesima decisione che lascia fuori dal confronto i rappresentanti dei lavoratori. “Atto grave soprattutto quando si parla di controlli sul rispetto delle norme sui rapporti di lavoro”, fanno notare i tre segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti.
Cgil Cisl Uil contestano anche i dati discussi ieri in commissione. “Delle 80mila ispezioni condotte lo scorso anno, il 40 per cento riguarda i controlli effettuati sulle imprese beneficiarie di contributi economici anche legati all’emergenza sanitaria e alla crisi economica – sottolineano le tre sigle -. E’ chiaro a tutti che non si può mettere sullo stesso piano questa tipologia di controlli, fondamentali ma meramente burocratici, con quelli finalizzati ad accertare che vengano rispettate le norme sul lavoro e su salute e sicurezza”.
Nel merito del sistema individuato dall’Esecutivo per rendere più snelle le procedure di ispezione Cgil Cisl Uil chiariscono di non avere alcun pregiudizio verso i processi di semplificazione né contro le innovazioni tecnologiche nella valorizzazione delle banche dati. “Anzi, tutto ciò che rende più efficiente il sistema di controllo è positivo. Devono esserci, però, precise garanzie che chi governa e organizza questi sistemi e processi sia un soggetto super partes”.
Allo stesso tempo l’Esecutivo non affronta uno dei nodi cruciali, la carenza di organico di Servizio Lavoro e Uopsal. “E’ solo potenziando gli ispettori, rendendo capillari i controlli che si promuove la regolarità del sistema. E tutto questo va a vantaggio sicuramente dei lavoratori, ma anche delle imprese oneste che subiscono una concorrenza sleale da chi le regole non le rispetta”, concludono Grosselli, Bezzi e Alotti.

Trento, 7 ottobre 2021

Leggi Tutto
07 Ott
0

Terza preferenza, sindacati all’attacco Scalfi: passo indietro

  07 ottobre 2021 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto
07 Ott
0

Obbligo di green pass al lavoro. I sindacati: «Chiarire le regole» Il 13 Spinelli convoca le parti

  07 ottobre 2021 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto
07 Ott
0

Sanità: sono 130 i precari a rischio. Personale da aggiungere alle sospensioni. Allarme dei sindacati

  07 ottobre 2021 –  l’Adige, Corriere del Trentino

Leggi Tutto