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12 Apr
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«Lavoro, subito politiche attive». A giugno cadrà il divieto di licenziamenti. I sindacati: «Agire subito»

  10 aprile 2021 – l’Adige

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12 Apr
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Cgil, Cisl e Uil: «Aperture, bene Draghi e ora si vaccini di più»

  10 aprile 2021 – l’Adige

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12 Apr
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Materne aperte a luglio: no della Federazione

  10 aprile 2021 – l’Adige

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09 Apr
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Vaccini in azienda, in regione 198 imprese disponibili. In Alto Adige «due punti ogni zona industriale». In Trentino «meglio potenziare i centri attuali»

  09 aprile 2021 – Corriere del Trentino

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09 Apr
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Allarme per stagionali di agriturismi e pescicolture. Senza reddito né aiuti

  09 aprile 2021 – l’Adige

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09 Apr
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Il protocollo va adattato subito alle dimensioni del Trentino

  09 aprile 2021 – l’Adige

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07 Apr
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Cassa Integrazione (ordinaria, in deroga, Fis)? Attenzione! Doppia CU per cassa integrazione o fondo di integrazione salariale nel 2020? Devi presentare il modello 730!

Cassa Integrazione (ordinaria, in deroga, Fis)?

Attenzione!

Doppia CU per cassa integrazione o fondo di integrazione salariale nel 2020?

Devi presentare il modello 730!

  • Indennità anticipata dal datore di lavoro; la certificazione unica che verrà consegnata dall’azienda riporterà sia i redditi da lavoro che le indennità.

  • La Cassa integrazione o il FIS sono pagati dall’Inps o da un ente bilaterale; verrà elaborata una seconda CU e quindi l’obbligo di presentare il 730.

    L’Inps invia la CU al lavoratore, ma rivolgendosi al Caf Uil saremo direttamente noi a recuperarla.

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07 Apr
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Giornata mondiale della salute. Cgil Cisl Uil Arci e Acli: “Nessun profitto sulla pandemia”

Giornata mondiale della salute. Cgil Cisl Uil Arci e Acli: “Nessun profitto sulla pandemia”

Un milione di firme online perché la Commissione europea liberi i vaccini antiCovid da brevetti e clausole di esclusività. La salute non deve avere vincoli e confini

Domani in occasione della Giornata mondiale della salute anche Cgil Cisl Uil Acli e Arci del Trentino promuoveranno a partire dai propri profili social la raccolta firme a livello europeo affinché anche rispetto al Covid-19 sia garantita la salute per tutti e nessuna industria farmaceutica possa lucrare profitti a discapito delle persone e del loro diritto alla salute.
Su impulso di centinaia di associazioni, sindacati e comitati è stata lanciata l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) articolata su quattro punti che tutti possono leggere e sottoscrivere all’indirizzo https://noprofitonpandemic.eu/it/ .
Salute per tutti. Abbiamo tutti diritto alla salute. In una pandemia, la ricerca e le tecnologie dovrebbero essere condivise ampiamente, velocemente, in tutto il mondo. Un’azienda privata non dovrebbe avere il potere di decidere chi ha accesso a cure o vaccini e a quale prezzo. I brevetti forniscono ad una singola azienda il controllo monopolistico sui prodotti farmaceutici essenziali. Questo limita la loro disponibilità e aumenta il loro costo per chi ne ha bisogno.
Trasparenza ora! I dati sui costi di produzione, i contributi pubblici, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini e dei farmaci dovrebbero essere pubblici. I contratti tra autorità pubbliche e aziende farmaceutiche devono essere resi pubblici.
Denaro pubblico, controllo pubblico. I contribuenti hanno pagato per la ricerca e lo sviluppo di vaccini e trattamenti. Ciò che è stato pagato dal popolo dovrebbe rimanere nelle mani delle persone. Non possiamo permettere alle grandi aziende farmaceutiche di privatizzare tecnologie sanitarie fondamentali che sono state sviluppate con risorse pubbliche.
Nessun profitto sulla pandemia. Le grandi aziende farmaceutiche non dovrebbero trarre profitto da questa pandemia a scapito della salute delle persone. Una minaccia collettiva richiede solidarietà, non profitti privati. L’erogazione di fondi pubblici per la ricerca dovrebbe sempre essere accompagnata da garanzie sulla disponibilità e su prezzi controllati ed economici.
Grazie ad un ICE, i cittadini dell’UE hanno il diritto di rivolgersi direttamente alla Commissione europea per proporre un atto legislativo concreto. Affinché un’iniziativa possa essere presa in considerazione dalla Commissione, è necessario che 1 milione di persone provenienti da tutta l’Unione europea firmi a suo sostegno.
Visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 114, 118 e 168, l’iniziativa “No Profit On Pandemic” chiede alla Commissione europea di proporre una normativa intesa a garantire che i diritti di proprietà intellettuale, compresi i brevetti, non ostacolino l’accessibilità o la disponibilità di qualsiasi futuro vaccino o trattamento contro la COVID-19 e che la legislazione dell’UE in materia di esclusività dei dati e di mercato non limiti l’efficacia immediata delle licenze obbligatorie rilasciate dagli Stati membri. Inoltre propone di introdurre obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la condivisione di conoscenze in materia di tecnologie sanitarie, di proprietà intellettuale e/o di dati relativi alla COVID-19 in un pool tecnologico o di brevetti e obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la trasparenza dei finanziamenti pubblici e dei costi di produzione e clausole di trasparenza e di accessibilità insieme a licenze non esclusive.
Trento, 6 aprile 2021

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06 Apr
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Scuola, tutte le incognite del rientro «In aula al 75%? Il problema sono i bus»

  06 aprile 2021 – Corriere del Trentino

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06 Apr
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Manovra, sindacati critici«Il 10% delle risorsesi destini ai lavoratori»

  06 aprile 2021 – Corriere del Trentino

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