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25 Ago
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Agenzia del lavoro, i sindacati: «Fate presto con le scelte»

 23 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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Nicola Petrolli
25 Ago
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Gli autisti del trasporto pubblico in rivolta e pronti allo sciopero

Comunicato stampa UILTRASPORTI

21 agosto 2020

Gli autisti del trasporto pubblico in rivolta e pronti allo sciopero

Come Uiltrasporti abbiamo fatto tutto il possibile per evitare lo scontro con
l’azienda Trentino Trasporti e la Provincia, abbiamo anche la Commissione di
Garanzia Nazionale che ci consiglia di sospendere la protesta. Noi di Uiltrasporti
siamo sempre pronti per un ulteriore confronto con le parti per una soluzione
consensuale dei problemi che il Trasporto Pubblico Trentino sopporta da 20 anni.
Prima per una delibera che i furbacchioni hanno fatto che bloccava la
contrattazione di secondo livello per motivi economici, poi questi attuali hanno
modificato la delibera ed hanno messo sul piatto 2,4 milioni per il rinnovo
contrattuale, per chiedere una produttività spaventosa che grida vendetta.
Riconosciamo il momento difficile per tutto il paese ma i soldi dove vogliano li
trovano. Abbiamo indetto una giornata di sciopero per il giorno Venerdì 18
settembre con modalità previste, ci sono tutti i tempi tecnici per chiarire,
concludere, firmare un accordo dignitoso e non quell’ipotesi insostenibile proposta
dall’azienda. Ci dispiace creare disagio nel casino collettivo che già viviamo, la
partita è in mano alla Provincia e non ai lavoratori del settore snobbati dalla
politica da sempre.

Il Segretario Provinciale
UILTRASPORTI del Trentino
Nicola Petrolli

 

Scarica il pdf: Comunicato stampa UILTRASPORTI 21 agosto 2020

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Alotti
24 Ago
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Bonus Vacanze Trentino, ma quando parte “ripartitrentino”?

Lettera al Direttore.

Bonus Vacanze Trentino, ma quando parte “ripartitrentino”?

Spiace segnalare che a un mese e mezzo dal lancio di inizio luglio la sezione di “ripartitrentino” dedicata al Bonus Vacanza In Trentino per i residenti in Provincia non è ancora attiva ed immagino a questo punto non lo sarà fino a dopo Ferragosto.

Dopo la figuraccia dell’assessore Failoni rispetto alla promozione dei laghi balcanici sul portale di promozione turistica provinciale dobbiamo ora aspettarci tempi “romani” per il Bonus Vacanza trentina ai trentini? Magari pari a quelli del Bonus Mobilità 2020 dello Stato, che dal maggio scorso promette l’imminente partenza della procedura di rimborso per l’acquisto delle bici e dei monopattini? Informiamo inoltre l’assessore che molti operatori turistici trentini non conoscono ancora, o fanno finta di non conoscere, l’agevolazione prevista e comunque che, se non richiesta dal cliente, difficilmente loro la reclamizzano.

Provato sia personalmente, oltre che da tanti amici e conoscenti, sia il ritardo nell’attivazione della procedura digitale per chiedere il rimborso, che la grande difficoltà degli operatori turistici ad informare i trentini di questa opportunità di risparmio per le nostre famiglie e di incentivo al lavoro dei nostri albergatori.

Augurando a Failoni miglior fortuna per la nuova riforma del turismo provinciale, restiamo in attesa di un’accelerazione delle procedure digitali del portale provinciale e di un po’ di più generosità nell’informazione sul bonus da parte degli operatori turistici.

 

Walter Alotti

Segretario UIL Trentino.

Scarica il pdf: Lettera al Direttore 120820

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12 Ago
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Pensioni di invalidità più alte, la Uil interroga la Pat

 12 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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12 Ago
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«La Provincia non fa nulla per la sicurezza sugli autobus»

 12 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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12 Ago
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Fumata nera sul protocollo sicurezza delle materne: i sindacati dicono no

 12 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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12 Ago
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LE DOMENICHE CHIUSE? SI CONTRATTANO, CARO FUGATTI

 12 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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11 Ago
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Comunicato stampa UIL Trentino: PENSIONI DI INVALIDITA’ – Patronato ITAL UIL chiede alla Provincia allineamento assegni provinciali degli invalidi assoluti a quelli nazionali.

Comunicato stampa UIL Trentino: PENSIONI DI INVALIDITA’ – Patronato ITAL UIL chiede alla Provincia allineamento assegni provinciali degli invalidi assoluti a quelli nazionali.

Comunicato stampa UIL del Trentino 11 agosto 2020

PENSIONI DI INVALIDITA’ – LA SENTENZA DEL 21 LUGLIO DELLA CORTE COSTITUZIONALE ADEGUA IL LIMITE MINIMO DELLE PENSIONI DI INVALIDITA’ DEGLI INABILI AL 100%.

LA UIL CHIEDE ALLA GIUNTA L’IMMEDIATO ALLINEAMENTO DEGLI ASSEGNI, MEDIANTE UN CONGRUO STANZIAMENTO, VISTO CHE IN TRENTINO ESSI SONO PAGATI ED EROGATI DALLA PAT E NON DALL’INPS.

La buona notizia è che aumentano le pensioni agli invalidi civili al 100% a partire già dai 18 anni: da 285 euro circa saliranno a quota 651 euro, per tredici mensilità. Quella meno buona è che il “decreto di agosto” prevede uno stanziamento di 132 milioni di euro nel 2020 e di 400 milioni a decorrere dal 2021, risorse insufficienti a soddisfare l’intera platea nazionale degli invalidi civili al 100 per cento.

Ma se è già noto che le somme messe in campo dal governo Conte per l’adeguamento a livello nazionale degli assegni non bastano, in Trentino, dove queste pensioni a favore degli invalidi civili non sono erogate dall’INPS, ma dalla Provincia Autonoma (anzi dall’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa) dopo l’iter di riconoscimento dei requisiti di natura sanitaria presso l’Azienda Sanitaria provinciale, il problema non dovrebbe presentarsi.

La UIL, alla luce delle diverse richieste di informazione pervenute al Patronato ITAL UIL, chiede quindi alla Giunta: se si è avviato anche a livello provinciale l’immediato allineamento amministrativo di APAPI alla sentenza della Consulta; se sia in corso lo stanziamento delle risorse necessarie appunto all’aumento degli assegni stessi; se Fugatti e Segnana siano intenzionati ora a rivedere anche l’intera partita relativa alle provvidenze provinciali per gli invalidi civili.

Sono circa 16.000 gli invalidi con grado di inabilità fra il 74 ed il 100% in Trentino, ma molti di meno quelli assoluti, col 100% di invalidità. Quelli che beneficeranno dell’aumento massimo (4745 euro annui) sono quelli che non hanno altri redditi personali dichiarati che altrimenti decrementano l’integrazione prevista.

L’incremento arriva dopo la sentenza della Corte costituzionale che a giugno ha definito i 285,66 euro insufficienti a soddisfare i bisogni primari della vita, al punto da violare l’articolo 38 della Costituzione sul diritto al mantenimento e all’assistenza sociale degli inabili. I giudici hanno stabilito che il cosiddetto “incremento al milione” (pari a 516,46 euro) che ha già impattato su vari trattamenti pensionistici debba essere assicurato pure agli invalidi civili totali, senza attendere il raggiungimento dei 67 anni di età. Età nella quale comunque, in possesso dei requisiti reddituali previsti, si percepisce l’assegno sociale da 460 a 780 euro.

Segretario Generale

UIL del Trentino

Walter Alotti

 

Scarica il pdf: invalidi logata

 

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11 Ago
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La Provincia risarcisce i professori precari:1,5 milioni per i danni. Bidelli, Piazza Dante pesca nel Progettone. Uil scuola: assurdo

 11 agosto 2020 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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10 Ago
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Sindacati in piazza per il contratto della sanità privata

 10 agosto 2020 – Trentino (altro…)

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