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07 Mag
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Covid è infortunio. I sindacati: «Doveroso e normale»

07 maggio 2020 – Trentino (altro…)

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07 Mag
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«Giusto applicare il Real ai lavoratori agricoli»

07 maggio 2020 – Trentino (altro…)

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07 Mag
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Fase 2. Sabato iniziativa di Cgil Cisl Uil per sicurezza, lavoro e welfare

Fase 2. Sabato iniziativa di Cgil Cisl Uil per sicurezza, lavoro e welfare

Sabato 9 maggio, in piazza Dante, in occasione della seduta del Consiglio provinciale, Cgil Cisl Uil organizzeranno un presidio simbolico senza violare i divieti di assembramento e nel rispetto del distanziamento sociale previsto dalle misure di mitigazione del rischio Covid-19. L’iniziativa è organizzata per sostenere le richieste dei sindacati alla Giunta provinciale per la fase di riavvio della attività economiche dopo la fine del lockdown anche in Trentino.
Al centro delle proposte di Cgil Cisl Uil del Trentino, ci sono l’investimento sulla sanità pubblica come strumento per garantire salute e sicurezza ai cittadini anche nella fase in cui si torna al lavoro, il sostegno alle imprese che tutelano l’occupazione, il welfare e gli ammortizzatori sociali per stagionali, precari e disoccupati colpiti dalla crisi economica, la valorizzazione dei lavoratori del sistema pubblico a partire dal rinnovo dei contratti del pubblico impiego provinciale, dalle garanzie per gli addetti del terzo settore e dal riconoscimento di chi ha operato al fronte contro il Covid-19, il sostegno alle famiglie e all’occupazione delle donne.
Per i sindacati nel disegno di legge Fugatti-Spinelli, in discussione proprio quel giorno, le risposte a questi bisogni sono solo parziali. Per questo c’è attesa perché la discussione in aula possa garantire i miglioramenti dei provvedimenti necessari a rendere davvero efficaci le misure contenute nella manovra.
Come detto l’iniziativa del tutto simbolica si terrà sabato 9 maggio alle ore 10 davanti al palazzo della Regione in piazza Dante a Trento.

Scarica il pdf: 20200509_richieste_ddl_55

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06 Mag
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LA TASK FORCE DEI SEDICI SAGGI DIALOGHI CON I CITTADINI

06 maggio 2020 – Trentino (altro…)

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06 Mag
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Dolomiti Ambiente: mascherine ai lavoratori

05 maggio 2020 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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06 Mag
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La scuola ha bisogno delle persone

05 maggio 2020 – Corriere del Trentino (altro…)

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06 Mag
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Pulizie in Comune è stato revocato il “bando ponte”

05 maggio 2020 – Trentino (altro…)

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06 Mag
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Proroga gara appalto delle pulizie nel comune di Trento

 

Proroga gara appalto delle pulizie nel comune di Trento.

Nella giornata odierna, la giunta comunale si è riunita per decidere le prossime scadenze e le varie commissioni per gli appalti; nello specifico, si doveva decidere se bandire nel prossimo mese di giugno 2020 la gara per gli appalti alle pulizie presso gli uffici comunali. Con giustificata soddisfazione, la Uiltrasporti apprende che tale bando è stato revocato.

Riteniamo la decisione della giunta corretta, oltre che, frutto anche di un buon senso, visti i tragici momenti che purtroppo hanno colpita anche la nostra provincia.

Ci auguriamo che il prossimo bando sul servizio di pulizia comunale, non sia impostato più solo su una logica di risparmio e di contenimento dei costi, ma abbia un occhio di riguardo per i diritti di chi opera in questo settore, sempre poco considerato, ma in realtà sempre più indispensabile, come ci ha insegnato la vicenda Covid.

Come Uiltrasporti saremo sempre comunque sempre vigili e prepositivi verso l’Amministrazione e verso tutte le lavoratrici ed i lavoratori .

La Segretaria settore Pulimento Uiltrasporti

Didu Antonella

Trento, 4 maggio 2020.

Scarica il pdf: Proroga gara appalto delle pulizie nel comune di Trento 2

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04 Mag
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Fase 2. CGIL CISL UIL: “Bene l’emendamento sul lavoro condiviso con le minoranze”

Fase 2. CGIL CISL UIL: “Bene l’emendamento sul lavoro condiviso con le minoranze”

La trattativa tra maggioranza e opposizione sul ddl Olivi sblocca le risorse per i lavoratori colpiti dalla crisi economica. “La Giunta ha finalmente capito che la nostra proposta era giusta. Ora si cominci subito a lavorare sull’attuazione di misure specifiche”

Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

Il confronto tra maggioranza e opposizione ha prodotto un primo risultato. Nella discussione sul disegno di legge firmato dal consigliere Olivi e da altri, la Giunta ha proposto di integrare la manovra con uno stanziamento di 17 milioni di euro per sostenere i redditi delle lavoratrici e dei lavoratori in difficoltà economica e quindi anche delle loro famiglie.
E’ un significativo passo in avanti nella giusta direzione. La Giunta con questo atto riconosce finalmente che le richieste di Cgil Cisl Uil non erano pensate per sollevare polemiche strumentali, bensì erano giustificate dalla necessità di sostenere la capacità di spesa delle famiglie e quindi l’economia in questa fase di ripartenza.
Ora bisogna lavorare insieme per trovare le soluzioni migliori per mettere in circolo queste risorse tutelando per primi i soggetti più deboli sul mercato del lavoro, visto la grave emergenza in atto anche in Trentino.
Restano comunque le critiche all’impianto complessivo della manovra e ad alcune decisioni puntali. Come abbiamo scritto mancano interventi per rafforzare la sanità pubblica in una fase in cui la ripresa economica dipenderà molto dall’efficienza dei servizi medici e sanitari e dalle strategie pubbliche di contenimento del contagio. C’è poi la ferita delle risorse sottratte senza alcun confronto ai dipendenti degli enti pubblici provinciali e l’indeterminatezza degli stanziamenti per il riconoscimento economico per chi ha lavorato nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria. C’è ancora tempo, di qui all’approvazione della manovra in aula per porre i ulteriori correttivi alla manovra della Giunta.

Trento, 3 maggio 2020

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04 Mag
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Emergenza Covid-19. CGIL CISL UIL: “Le richieste di Fugatti e Kompatscher sono più che legittime”

Emergenza Covid-19. CGIL CISL UIL: “Le richieste di Fugatti e Kompatscher sono più che legittime”
Al Governo chiesta una dilazione nel pagamento del contributo delle due Province autonome al risanamento dei conti pubblici statali. “Il Ministero dell’Economia se ne convinca: Trento e Bolzano sempre responsabili, ma senza quelle risorse impossibile rilanciare l’economia e il lavoro”

Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

Le richieste dei presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher sono più che legittime. Qui non si tratta di accordare un privilegio ad alcuno, ma solo di sospendere per qualche anno un meccanismo solidaristico – attraverso un contributo di oltre 800 milioni all’anno al risanamento dei conti pubblici statali e al contenimento del debito pubblico nazionale – che con senso di responsabilità le Autonomie speciali della nostra regione hanno portato avanti dal 2009 in avanti.
Non vogliamo sottrarci quindi ai nostri obblighi verso gli altri cittadini italiani. Ma in un momento eccezionale, di fronte ad un’emergenza dall’impatto devastante, mentre il debito pubblico italiano si espande dal 134% al 160% del pil in un anno, le Province autonome stanno solo chiedendo di poter esercitare appieno le proprie competenze avendo quindi le risorse per poter continuare a pagare i dipendenti pubblici, gli insegnanti e gli operatori sanitari, di poter gestire le strade, le scuole, l’università, i servizi nei territori di montagna, di poter garantire la manutenzione del territorio, gli investimenti pubblici in opere essenziali ma anche nella ricerca scientifica, insomma di poter sostenere lo sviluppo della nostra economica, la cura del nostro ambiente naturale e la coesione della nostra comunità.
Serve un patto con lo Stato per rimettere in circolo le risorse delle tasse dei trentini e degli altoatesini che ogni anno, responsabilmente, vengono trasferite a Roma. Poi però le Province autonome dovranno aprire un confronto con le forze economiche e sociali nei propri territori su come utilizzare al meglio queste risorse a Trento e a Bolzano. Perché una cosa è certa: la sospensione della nostra compartecipazione al risanamento del debito nazionale sarà solo temporanea. Quindi servirà ancora con più forza lavorare tutti assieme per mettere in atto, al di là degli slogan e delle promesse elettorali, tutte le riforme indispensabili a rilanciare la crescita economica, a garantire la sostenibilità e a rafforzare il welfare territoriale.

Trento, 3 maggio 2020

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