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Comunicato Stampa
UILM del Trentino
18/12/2018
La Uilm elegge tutte e tre le RSU alla D.T.C. (Depurazione Trentino Centrale)
Nelle elezioni tenutesi ieri 17 dicembre, la Uilm, con 48 voti validi su 54 votanti, ha eletto nel rinnovo della RSU della Depurazione Trentino Centrale tutti i rappresentanti RSU previsti: due tra gli operai e quello degli impiegati.
La Fiom con 6 voti non ha eletto nessun rappresentante.
Anche il rappresentante per la sicurezza (RLS) è espressione della UILM .
“E’ tanto più confermato quindi il nostro impegno -dichiara Eros Panicali della Uilm- nella gestione delle problematiche aziendali essendo rimasta l’unica Organizzazione presente in azienda.
A partire dalla questione della imminente gara d’appalto alla gestione dell’integrativo aziendale siglato lo scorso anno.
Scarica il pdf: Grande successo UILM elezioni RSU Depuratore Trentino Centrale



Firmato il protocollo per sostenere gli interventi per i danni del maltempo
Ogni lavoratore potrà donare almeno un’ora di retribuzione, altrettanto faranno i datori di lavoro
Cgil Cisl Uil del Trentino: adesso attenzione massima su sicurezza e contrasto dell’irregolarità
Cgil Cisl Uil del Trentino esprimono soddisfazione per l’accordo firmato questa mattina tra parti sociali, datoriali e Provincia per sostenere i cittadini e le imprese trentine colpite dal maltempo di fine ottobre. Da adesso ogni lavoratore che lo desidera può donare almeno un’ora della propria retribuzione a sostegno di questi interventi; altrettanto farà il suo datore di lavoro. “E’ un atto che va nella giusta direzione e che dimostra ancora una volta, come in passato, la capacità di tutto il sistema trentino di attivarsi in modo autonomo e dare risposte di fronte alle situazioni di grande difficoltà – commentano i segretari provinciali di Cgil Cisl Uil del Trentino Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti -. Auspichiamo che la solidarietà dei lavoratori e delle imprese trentine sia massima, da parte nostra daremo diffusione a questo accordo in tutti i luoghi di lavoro”.
I sindacati hanno colto l’occasione di questa mattina anche per sottolineare ancora una volta la centralità del tema sicurezza in questa delicata fase di interventi sul territorio. Una necessità che hanno condiviso sia il presidente della Giunta, Maurizio Fugatti, sia le associazioni datoriali. “Siamo tutti consapevoli che il settore forestale è uno di quelli a maggior rischio infortuni. Alla luce dei fatti gravi che si sono scoperti in questi giorni in merito alla morte sul lavoro a Sagron Mis riteniamo che sia indispensabile fare ogni sforzo possibile per rafforzare la sicurezza sul lavoro e contrastare ogni forma di irregolarità. Dove c’è lavoro nero e irregolare il rischio di infortuni è evidentemente maggiore”.
Si è ipotizzato dunque di utilizzare i mesi invernali, che coincidono con un periodo di minore impegno per i lavoratori del settore, per svolgere azioni formative diffuse per lavoratori, imprese e cittadini. “L’attenzione deve essere massima perché gli interventi sul territorio avvengano nel rispetto della sicurezza e della regolarità, mai a scapito di vite umane”, concludono i tre segretari.
Trento, 17 dicembre 2018
Scarica il pdf: 20181217_unitario accordo maltempo



Trento, 17 dicembre 2018
La federazione Uiltrasporti prende le distanze dall’azienda Trentino Trasporti che minaccia di rovinare ulteriormente i turni (per effetto di qualsiasi sentenza o quant’altro). Le condizioni di vita del lavoratore che circola sulla rete Urbana di Trento sono penalizzate per svariati motivi. Per prima cosa, oggi, i turni sono a norma solo sulla carta poiché l’autista molto spesso non riesce a “fare i capolinea”, quindi guida per svariate ore consecutive con conseguenze anche sulla propria salute. I turni, quindi, sono già brutti e da anni chiediamo di sistemare i tempi di percorrenza. La viabilità è pessima, l’utenza è esasperata per i continui ritardi, le aggressioni sono all’ordine del giorno, le ferie non sono mai certe e il sistema per ottenerle richiede brutali alzatacce senza, tuttavia, garanzie di efficacia. Il contratto, poi, è fermo dal 2001 e, come UILTrasporti, riteniamo che tutte queste ragioni siano più che sufficienti a giustificare malumori ed “esodi” di massa dal servizio Urbano di Trento.
Il Segretario Uiltrasporti del Trentino
Nicola Petrolli
Scarica il pdf: trasporti COM 171218trasporti COM 171218