Blog

28 Set
0

Richiedenti asilo. Il focus su l’”Accoglienza profughi in trentino” organizzato dalla Uil del Trentino con gli operatori sociali del CINFORMI (Centro Informativo per l’Immigrazione) chiarisce il quadro e sfata i “falsi miti”.

Comunicato stampa 28 settembre 2018

Richiedenti asilo.

Il focus su l’“Accoglienza profughi in trentino” organizzato dalla Uil del Trentino con gli operatori sociali del CINFORMI (Centro Informativo per l’Immigrazione) chiarisce il quadro e sfata i “falsi miti”.

I residenti stranieri nella Provincia autonoma di Trento a fine 2017 erano quasi 46000, l’8% del totale della popolazione trentina, percentuale vicina a quella registrata a livello nazionale (8,3) e regionale (8,8%). Il tasso di disoccupazione in Trentino è attorno al 5%. Ma Quanti sono i richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino? Quali sono i servizi offerti? Quanto e come si spende per l’accoglienza? Chi sono i profughi? Da quali soggetti è composta la rete dell’accoglienza?

A queste e altre domande hanno risposto gli operatori sociali del Cinformi durante l’incontro organizzato oggi dalla Uil trentina – nella sala Centrofor di Via Ragazzi del ’99 a Trento – caratterizzato da un vivo dibattito arricchito anche dalle testimonianze di due giovani protagonisti, il senegalese Yacouba e il maliano Isifou, approdati in Trentino dopo una lunga serie di vicissitudini.

Va evidenziato che il Cinformi del Dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento fornisce costantemente adeguati strumenti per la comprensione del fenomeno migratorio e incontri come quello di oggi servono a chiarire gli aspetti della prima accoglienza, dei più approfonditi percorsi di integrazione e dell’inserimento lavorativo degli stranieri rompendo tabù e sfatando “falsi miti”.

Come sindacato di tutti i cittadini, la Uil non può che continuare a promuovere un’integrazione che deve avvenire su due fronti, quello dei residenti stranieri che – checché se ne dica – vivono queste dinamiche in un’oggettiva condizione di difficoltà, e quello dei trentini, eticamente in dovere di comprendere e approfondire prima di cedere ai facili stereotipi fomentati da chi promuove la paura con mere finalità opportunistiche.

FOTO: https://flic.kr/s/aHskFnm7Wt

INFO: http://www.cinformi.it

ALLEGATI

 

Walter Alotti

Segretario Generale

CSR UIL DI TRENTO

Scarica il pdf: richiedenti asilo COM 280918

Slide riassuntive sistema di accoglienza

Accoglienza in Trentino al 13.09.2018

Leggi Tutto
27 Set
0

Nuova fabbrica. Celle fotovoltaiche sulle facciate degli edifici

26 settembre 2018 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto
27 Set
0

SmoG, parte lo sportello contro le molestie nei luoghi di lavoro Iniziativa di Cgil Cisl Uil del Trentino. “Fenomeno in crescita, offriamo orientamento e supporto”

SmoG, parte lo sportello contro le molestie nei luoghi di lavoro
Iniziativa di Cgil Cisl Uil del Trentino. “Fenomeno in crescita, offriamo orientamento e supporto”

 

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Cgil Cisl Uil del Trentino lanciano SmoG, lo sportello contro le molestie nei luoghi di lavoro. Il tema si è imposto all’attualità dopo le recenti denunce che hanno coinvolto in Italia e all’estero il mondo dello spettacolo e cinematografico, ma si tratta di un fenomeno molto più ampio, direttamente collegato alla presenza femminile sul lavoro. “La molestia, verbale, fisica e psicologica – dicono Claudia Loro, Milena Sega e Silvia Bertola – purtroppo affonda le radici in un radicato pregiudizio che tende ad imporre la superiorità del ruolo maschile su quello femminile, in una cultura di totale assenza di rispetto per le differenze. Per molto tempo subire determinanti atteggiamenti e gesti era quasi ritenuto normale, o comunque non era opportuno dirlo. Anche con questa nostra iniziativa vogliamo dire che è arrivato il momento di cambiare, di stabilire relazioni fondate sul rispetto tra i sessi anche nei luoghi di lavoro”. Lo SmoG offre una “presa in carico della persona” vittima di molestie e offre un supporto legale, organizzativo e psicologico.

Il progetto è partito un anno fa con la firma del protocollo contro le violenze sui posti di lavoro, sottoscritto dai sindacati confederali, da tutte le associazioni datoriali provinciali e dalla Provincia di Trento, unico caso in Italia visto che nel resto del Paese protocolli analoghi sono stati siglati solo da Confindustria.

Questi dodici mesi sono serviti per formare le figure che gestiranno gli sportelli e per organizzare in concreto lo SmoG.

Le molestie sui luoghi di lavoro sono circa il 3 per cento del totale delle violenze di genere denunciate in Trentino. Pur rappresentando una piccola parte del fenomeno violenza contro le donne, il dato è in crescita. “La percentuale chiaramente dà atto delle denunce – proseguono le tre sindacaliste -, ma è facile intuire che siano poche le persone che decidono di denunciare, anche per la paura di subire poi conseguenze sul lavoro, visto che l’autore della molestia è quasi sempre il datore di lavoro, un superiore o un collega”. Per questa ragione Cgil Cisl Uil del Trentino ritengono sia importante fare un ulteriore passo in avanti e attivare in tempi rapidi insieme alla Provincia e al Tavolo contro la violenza un monitoraggio strutturato di questo fenomeno.

Lo sportello sarà articolato su tre sedi, una per ciascuna sigla sindacale.

CGIL, via dei Muredei          sportello.molestie@cgil.tn.it         cell. 348 1302608

CISL, via De Gasperi 61     sportello.molestie@cisltn.it          tel. 0461 205105

UIL, via Matteotti 71             sportello.molestie@uiltn.it                        tel.0461 376192

A partire dal 27 novembre tutte e tre le sedi saranno aperte per lo sportello:

tutti i lunedì dalle 14 alle 16.

 

Le Segreterie Provinciali CGIL CISL UIL

Trento, 25 novembre 2017

Scarica il pdf: SMOG COM 251117

smog

Leggi Tutto
25 Set
0

«Fermata obbligata e biglietti a bordo: così i bus ritardano». La denuncia – con tanto di fotografie – della Uiltrasporti «Disagi per gli utenti e autisti costretti a 3-4 ore di guida»

25 settembre 2018 – Trentino

Leggi Tutto
25 Set
0

Marangoni, no a nuovi esuberi. Spiragli positivi: l’azienda rassicura i sindacati anche sulla non delocalizzazione

25 settembre 2018 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto
25 Set
0

Cassa integrazione, ore dimezzate in Trentino

25 settembre 2018 – Trentino

Leggi Tutto
25 Set
0

Comunicato stampa UIL del Trentino 24/8/18 RAPPORTO CIG Agosto 2108

Comunicato stampa UIL del Trentino 24/8/18

RAPPORTO CIG Agosto 2108

 

Situazione nazionale

 

I dati sulla cassa integrazione di agosto, continuano ad evidenziare una flessione complessiva delle ore autorizzate, avvicinandosi sempre più a quelli degli anni pre-crisi.

Peraltro, al netto della quasi totale scomparsa della cassa integrazione in deroga, per effetto della abrogazione dell’istituto, e della forte contrazione di richiesta della ordinaria, aumentano le ore autorizzate di cassa integrazione straordinaria, per la perdurante crisi di alcune aziende e territori.

A latere della CIG la UIL segnala il fenomeno, da non sottovalutare, della crescita rilevante delle domande di Naspi che dal mese di luglio, rispetto al mese precedente, è caratterizzato da un raddoppio di richieste. Guarda caso in coincidenza col Decreto Dignità, che in prima stesura non prevedeva il periodo transitorio (fino al 31 ottobre ‘18) di applicazione delle nuove norme e rigidità. Da qui il mancato rinnovo di molti contratti a termine.

Anche per questi motivi le OO.SS. Confederali hanno chiesto un confronto col Ministro del Lavoro.

 

Situazione provinciale – Dati Provincia autonoma di Trento

 

Prosegue anche nella nostra Provincia la forte diminuzione a domande di ricorso alla CIG.

 

Confronto ore erogate fra primi 8 mesi 2017  e primi 8 mesi 2018.

– CIG Ordinaria,               da       769.185   a ore   895.918;

– CIG Straordinaria,         da     1.615.370   a ore 229.911;

– CIG in Deroga,               da             2.488   a   ore      306.

Totale:                             da   2.387.043 a ore   1.126.135.

 

Registriamo quindi un dimezzamento delle ore erogate, cioè del 52,8% in meno.

 

La stima dei lavoratori salvaguardati in CIG passa dai 1.755 dei primi 8 mesi 2017 agli 828 dei primi 8 mesi 2018, cioè 927 in meno

Nota finale:

Interessante in questa analisi percentuale dei dati, quello in controtendenza (per settore produttivo) dell’Edilizia , dove rimarchiamo ancora , un incremento del 9,5%, rispetto al calo generale anche per settore.

 

 

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

Scarica il pdf: Rapporto UIL CIG 8.2018

Rapporto Uil Nazionale: 8° Rapporto UIL 2018 su CIG

Leggi Tutto
25 Set
0

Contratto sanità, sindacati contro Apran. Il nodo dei 5 milioni ancora divide le rappresentanze dei lavoratori dall’agenzia della Provincia

23 settembre 2018 – Trentino

Leggi Tutto
25 Set
0

Apre Lidl e scatta la guerra degli orari. Largher: «Sono i danni della liberalizzazione»

23 settembre 2018 – Trentino

Leggi Tutto
25 Set
0

«Destino diverso per Mediocredito Sia banca ad azionariato popolare» La proposta di Alotti (Uil). «Venga affidata a soci forti come Isa, Itas e Caritro»

23 settembre 2018 – Corriere del Trentino

Leggi Tutto