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27 Set
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SmoG, parte lo sportello contro le molestie nei luoghi di lavoro Iniziativa di Cgil Cisl Uil del Trentino. “Fenomeno in crescita, offriamo orientamento e supporto”

SmoG, parte lo sportello contro le molestie nei luoghi di lavoro
Iniziativa di Cgil Cisl Uil del Trentino. “Fenomeno in crescita, offriamo orientamento e supporto”

 

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Cgil Cisl Uil del Trentino lanciano SmoG, lo sportello contro le molestie nei luoghi di lavoro. Il tema si è imposto all’attualità dopo le recenti denunce che hanno coinvolto in Italia e all’estero il mondo dello spettacolo e cinematografico, ma si tratta di un fenomeno molto più ampio, direttamente collegato alla presenza femminile sul lavoro. “La molestia, verbale, fisica e psicologica – dicono Claudia Loro, Milena Sega e Silvia Bertola – purtroppo affonda le radici in un radicato pregiudizio che tende ad imporre la superiorità del ruolo maschile su quello femminile, in una cultura di totale assenza di rispetto per le differenze. Per molto tempo subire determinanti atteggiamenti e gesti era quasi ritenuto normale, o comunque non era opportuno dirlo. Anche con questa nostra iniziativa vogliamo dire che è arrivato il momento di cambiare, di stabilire relazioni fondate sul rispetto tra i sessi anche nei luoghi di lavoro”. Lo SmoG offre una “presa in carico della persona” vittima di molestie e offre un supporto legale, organizzativo e psicologico.

Il progetto è partito un anno fa con la firma del protocollo contro le violenze sui posti di lavoro, sottoscritto dai sindacati confederali, da tutte le associazioni datoriali provinciali e dalla Provincia di Trento, unico caso in Italia visto che nel resto del Paese protocolli analoghi sono stati siglati solo da Confindustria.

Questi dodici mesi sono serviti per formare le figure che gestiranno gli sportelli e per organizzare in concreto lo SmoG.

Le molestie sui luoghi di lavoro sono circa il 3 per cento del totale delle violenze di genere denunciate in Trentino. Pur rappresentando una piccola parte del fenomeno violenza contro le donne, il dato è in crescita. “La percentuale chiaramente dà atto delle denunce – proseguono le tre sindacaliste -, ma è facile intuire che siano poche le persone che decidono di denunciare, anche per la paura di subire poi conseguenze sul lavoro, visto che l’autore della molestia è quasi sempre il datore di lavoro, un superiore o un collega”. Per questa ragione Cgil Cisl Uil del Trentino ritengono sia importante fare un ulteriore passo in avanti e attivare in tempi rapidi insieme alla Provincia e al Tavolo contro la violenza un monitoraggio strutturato di questo fenomeno.

Lo sportello sarà articolato su tre sedi, una per ciascuna sigla sindacale.

CGIL, via dei Muredei          sportello.molestie@cgil.tn.it         cell. 348 1302608

CISL, via De Gasperi 61     sportello.molestie@cisltn.it          tel. 0461 205105

UIL, via Matteotti 71             sportello.molestie@uiltn.it                        tel.0461 376192

A partire dal 27 novembre tutte e tre le sedi saranno aperte per lo sportello:

tutti i lunedì dalle 14 alle 16.

 

Le Segreterie Provinciali CGIL CISL UIL

Trento, 25 novembre 2017

Scarica il pdf: SMOG COM 251117

smog

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25 Set
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«Fermata obbligata e biglietti a bordo: così i bus ritardano». La denuncia – con tanto di fotografie – della Uiltrasporti «Disagi per gli utenti e autisti costretti a 3-4 ore di guida»

25 settembre 2018 – Trentino

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25 Set
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Marangoni, no a nuovi esuberi. Spiragli positivi: l’azienda rassicura i sindacati anche sulla non delocalizzazione

25 settembre 2018 – Corriere del Trentino

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25 Set
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Cassa integrazione, ore dimezzate in Trentino

25 settembre 2018 – Trentino

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25 Set
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Comunicato stampa UIL del Trentino 24/8/18 RAPPORTO CIG Agosto 2108

Comunicato stampa UIL del Trentino 24/8/18

RAPPORTO CIG Agosto 2108

 

Situazione nazionale

 

I dati sulla cassa integrazione di agosto, continuano ad evidenziare una flessione complessiva delle ore autorizzate, avvicinandosi sempre più a quelli degli anni pre-crisi.

Peraltro, al netto della quasi totale scomparsa della cassa integrazione in deroga, per effetto della abrogazione dell’istituto, e della forte contrazione di richiesta della ordinaria, aumentano le ore autorizzate di cassa integrazione straordinaria, per la perdurante crisi di alcune aziende e territori.

A latere della CIG la UIL segnala il fenomeno, da non sottovalutare, della crescita rilevante delle domande di Naspi che dal mese di luglio, rispetto al mese precedente, è caratterizzato da un raddoppio di richieste. Guarda caso in coincidenza col Decreto Dignità, che in prima stesura non prevedeva il periodo transitorio (fino al 31 ottobre ‘18) di applicazione delle nuove norme e rigidità. Da qui il mancato rinnovo di molti contratti a termine.

Anche per questi motivi le OO.SS. Confederali hanno chiesto un confronto col Ministro del Lavoro.

 

Situazione provinciale – Dati Provincia autonoma di Trento

 

Prosegue anche nella nostra Provincia la forte diminuzione a domande di ricorso alla CIG.

 

Confronto ore erogate fra primi 8 mesi 2017  e primi 8 mesi 2018.

– CIG Ordinaria,               da       769.185   a ore   895.918;

– CIG Straordinaria,         da     1.615.370   a ore 229.911;

– CIG in Deroga,               da             2.488   a   ore      306.

Totale:                             da   2.387.043 a ore   1.126.135.

 

Registriamo quindi un dimezzamento delle ore erogate, cioè del 52,8% in meno.

 

La stima dei lavoratori salvaguardati in CIG passa dai 1.755 dei primi 8 mesi 2017 agli 828 dei primi 8 mesi 2018, cioè 927 in meno

Nota finale:

Interessante in questa analisi percentuale dei dati, quello in controtendenza (per settore produttivo) dell’Edilizia , dove rimarchiamo ancora , un incremento del 9,5%, rispetto al calo generale anche per settore.

 

 

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

Scarica il pdf: Rapporto UIL CIG 8.2018

Rapporto Uil Nazionale: 8° Rapporto UIL 2018 su CIG

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25 Set
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Contratto sanità, sindacati contro Apran. Il nodo dei 5 milioni ancora divide le rappresentanze dei lavoratori dall’agenzia della Provincia

23 settembre 2018 – Trentino

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25 Set
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Apre Lidl e scatta la guerra degli orari. Largher: «Sono i danni della liberalizzazione»

23 settembre 2018 – Trentino

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25 Set
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«Destino diverso per Mediocredito Sia banca ad azionariato popolare» La proposta di Alotti (Uil). «Venga affidata a soci forti come Isa, Itas e Caritro»

23 settembre 2018 – Corriere del Trentino

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24 Set
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L’AZIENDA CI RIPENSA Marangoni incontra i sindacati Il presidente del gruppo vedrà i delegati lunedì in Confindustria

18 settembre 2018 – Trentino

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24 Set
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21/9/2018 MARANGONI RISPETTI I VINCOLI E I CONTRIBUTI PUBBLICI

COMUNICATO STAMPA UIL DEL TRENTINO

21/9/2018

 

MARANGONI RISPETTI I VINCOLI E I CONTRIBUTI PUBBLICI

 

La UIL del Trentino coglie la sollecitazione di Fraccaro e dei 5Stelle a chiedere un tavolo al Ministero del Lavoro sulla nota vicenda Marangoni e se l’imminente incontro con la proprietà non dovesse chiarire la situazione societaria e le prospettive per le maestranze che insistono sullo stabilimento di Rovereto, certamente indirizzerà la propria azione verso l’apertura di un tavolo di crisi presso il ministero del lavoro a Roma.

Senza dubbio crediamo che nell’ultimo Decreto in materia di lavoro e delocalizzazione del nuovo governo nazionale esistano degli spazi per indurre Marangoni spa a reinvestire in Trentino, visto lo spostamento all’estero di parte dell’attività e l’aver più volte beneficiato di aiuti e contributi pubblici.

Sono peraltro anni che la situazione è precaria e che a fronte dei grandi sacrifici dei lavoratori e del grande senso di responsabilità espresso dalle organizzazioni sindacali confederali, oltre ai i sostanziosi aiuti della Provincia Autonoma di Trento, la Marangoni “galleggia” in Trentino, sviluppandosi in europa e nel mondo, riducendo di contro sempre più attività ed investimenti sul sito produttivo lagarino.

In ultimo ci si augura che questa improvvisa attenzione della politica non sia solo una “boutade” legata alla campagna elettorale trentina.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

Scarica il pdf: Fraccaro e Marangoni COM 210918

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