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22 Ago
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Asfissiata dalle imposte Dea Flavor licenzia ancora Lavis, l’azienda produttrice di liquidi per le sigarette elettroniche ha avviato la mobilità per altri 9 dipendenti. Nel giro di un anno l’organico si è dimezzato

22 agosto 2018 – Trentino, Corriere del Trentino

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22 Ago
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Progettone, indennità aggiuntiva di 700 euro per i lavoratori più anziani Sindacati: “Ottenuto un recupero del potere d’acquisto legato alla ripresa economica, in coerenza con gli accordi del 2016”. Migliorano le condizioni economiche anche per i lavoratori dell’Intervento 19

Progettone, indennità aggiuntiva di 700 euro per i lavoratori più anziani

Sindacati: “Ottenuto un recupero del potere d’acquisto legato alla ripresa economica, in coerenza con gli accordi del 2016”. Migliorano le condizioni economiche anche per i lavoratori dell’Intervento 19

E’ stato siglato oggi tra sindacati e Provincia l’accordo che riconosce ai lavoratori e alle lavoratrici del Progettone, con 72 mesi di anzianità lavorativa, un’indennità annua lorda di 702 euro. L’intesa è arrivata dopo le pressioni delle organizzazioni sindacali che da mesi chiedevano la revoca della sospensione dello scatto di anzianità, applicando quanto previsto nel contratto del 2016 nel caso in cui si fosse invertita la fase economica negativa che due anni fa ha portato, responsabilmente, alla definizione di quel contratto.

La somma, che verrà erogata a dicembre, dunque è a parziale recupero del valore dello scatto di anzianità congelato nel 2016. “Rispetto a due anni fa la situazione economica della nostra Provincia è mutata in meglio con tassi di disoccupazione in diminuzione, una crescita dell’occupazione e un minor ricorso agli ammortizzatori sociali – spiegano i tre segretari provinciali di Flai Cgil del Trentino, Maurizio Zabbeni, Fai Cisl, Fulvio Bastiani e di Uila Uil, Fulvio Giaimo -. Allora abbiamo sottoscritto un’intesa non semplice, in un momento difficile per la nostra economia, con i lavoratori che hanno dimostrato un forte senso di responsabilità: ciò ha permesso, non va dimenticato, l’entrata nel sistema di molte persone altrimenti escluse. Era giunto il momento di revocare la sospensione dello scatto di anzianità, rispondendo alle legittime aspettative dei lavoratori interessati dalla modifica contrattuale del 2016. L’accordo di oggi va in questa direzione”. Di fatto i lavoratori e le lavoratrici che nel 2016, pur avendo maturato i 48 mesi di lavoro nel Progettone, non percepirono lo scatto d’anzianità oggi vengono ricompensati.

Allo stesso tempo con le risorse aggiuntive stanziate nell’ultimo assestamento di bilancio serviranno anche ad ampliare ulteriormente il numero di contratti stagionali. “Una misura significativa perché amplia lo sguardo anche a chi oggi, pur avendone i requisiti, è fuori dal Progettone”, aggiungono i tre sindacalisti.

Infine oggi si è discusso anche di misure per migliorare le condizioni economiche dei lavoratori dell’Intervento 19. “Accogliamo positivamente quanto espresso dall’assessore Olivi su buoni pasto e la copertura Sanifonds per questi lavoratori deboli – proseguono Zabbeni, Bastiani e

Giaimo –. Sono tutte proposte che danno risposta alle richieste avanzate dai sindacati”. Le proposte dovranno tradursi in un accordo che con molta probabilità verrà definito a breve e prevederà, come chiesto dei lavoratori importanti novità anche dal punto di vista normativo in particolare per quanto riguarda i permessi e le ferie.

Trento, 20 agosto 2018

Scarica il pdf: 20180820_progettone-1_918

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22 Ago
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Un aiuto a chi va in pensione anticipata

21 agosto 2018 – Trentino, Corriere del Trentino

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22 Ago
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Villa Bianca chiusa per ferie. La Uil: «Taglio dei fondi»

18 agosto 2018 – Trentino

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22 Ago
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Villa Bianca chiusa per ferie. La UIL chiede una verifica, anche di APAC o della Corte dei Conti, del “convenzionamento” della struttura privata con APSS. Al di là del disagio dei clienti privati della Clinica e di quello degli utenti del servizio sanitario pubblico, sono previste sospensioni del servizio o decurtazioni del finanziamento pubblico?

Villa Bianca chiusa per ferie. La UIL chiede una verifica, anche di APAC o della Corte dei Conti, del “convenzionamento” della struttura privata con APSS. Al di là del disagio dei clienti privati della Clinica e di quello degli utenti del servizio sanitario pubblico, sono previste sospensioni del servizio o decurtazioni del finanziamento pubblico?

E’ accaduto anche quest’anno. La UIL lo aveva segnalato anche l’anno scorso ed aveva inviato all’allora neo Direttore della APSS una mail in cui chiedeva lumi sia di quella anomala chiusura totale “ferragostana” al pubblico dell’attività della struttura di “Villa Bianca”, struttura privata convenzionata appunto con il Servizio sanitario provinciale, che dell’erogazione del relativo finanziamento pubblico di oltre due milioni di euro.

Ci chiedemmo allora e poniamo il quesito anche quest’anno, al ripetersi della chiusura, se tali stanziamenti saranno decurtati dell’importo riferibile ai giorni di chiusura o se la convenzione preveda dei tempi di interruzione di attività, sia riguardo ai ricoveri che alle prestazioni specialistiche effettuate e se tale modalità di esercizio della convenzione valga anche per le altre strutture sanitarie accreditate o/e convenzionate.

L’anno scorso Bordon interrogato assieme all’Assessore Zeni, sulla sospensione 2017 non rispose per iscritto, ma incontrato i primi di settembre ad un evento istituzionale disse che “era una situazione anomala che lui, allora da poco in Trentino, non aveva mai riscontrato nelle altre ASL venete e friulane” e che ci avrebbe fatto sapere.

Non avendo più avuto risposta né da Bordon, né da Zeni, sulla legittimità dell’operato della Clinica convenzionata Villa Bianca e sulle condizioni e agibilità di servizio previste dalla convenzione stessa, sollecitiamo ora la Corte dei Conti o l’Azienda Sanitaria o perché no, l’Agenzia Provinciale che sovraintende agli Appalti e Contratti trentini, a fornire informazione o chiarimenti in merito.

Crediamo, infatti, che la giustificazione, nel 2017 come nel 2018, di lavori di ritinteggiatura dell’ospedale o di disinfezione di reparti o sterilizzazione delle sale operatorie, non sia credibile.

Primo, perché non si hanno notizie che per operazioni di questo tipo, ordinarie, si siano chiuse totalmente strutture complesse convenzionate; secondo, perché il costoso convenzionamento di strutture private al servizio sanitario pubblico dovrebbe essere effettuato proprio di rinforzo agli ospedali pubblici e soprattutto proprio per quei periodi di tempo e per quelle funzioni che vengono a ridursi ed affievolirsi nel periodo di ferie estive del personale sanitario, pubblico e privato, e di affluenza sul territorio trentino di turisti ed escursionisti, che bilanciano la potenziale assenza di qualche residente che si sposta fuori provincia.

Certi comunque della legittimità dell’operato della clinica privata convenzionata con L’Azienda Sanitaria, rimaniamo in attesa del chiarimento istituzionale circa condizioni contrattuali ed economiche previste per “sospensioni dell’attività specialistica ed ordinaria di sanità convenzionata pubblica” o se vogliamo per la “chiusura per ferragosto” lamentata da tanti cittadini trentini.

 

Trento, 17 agosto 2018

Walter Alotti

Segretario Generale UIL del Trentino

Scarica il pdf: Clinica Villa Bianca chiuso per ferie…la UIL chiede ad APAC o Corte dei Conti una verifica della Convenzione con APSS

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22 Ago
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Contratto, scontro nazionale Sna-confederali Scioglimento dell’Enbass, agenti sconfitti in primo grado. Demozzi: ricorreremo in appello

17 agosto 2018 – Corriere del Trentino

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21 Ago
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Rsu PapierGarda, la Uilcom fa l’en plein: tre gli eletti

11 agosto 2018 – Trentino

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21 Ago
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«Tolgono a chi ha bisogno per dare ai ricchi» I sindacati contro l’orientamento del governo: «Molti contratti collettivi già prevedono il bonus»

10 agosto 2018 – Trentino

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21 Ago
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Finanziamenti del turismo a pioggia: 8 milioni di euro in 8 giorni! La UIL: il prossimo governo provinciale introduca “la tassa di scopo sul turismo”.

COMUNICATO STAMPA UIL TRENTINO DEL 7/8/2018

Finanziamenti del turismo a pioggia: 8 milioni di euro in 8 giorni!

La UIL: il prossimo governo provinciale introduca “la tassa di scopo sul turismo”.

 

La Provincia Autonoma di Trento, capitanata dall’Assessore Dallapiccola e scortata dai dirigenti della società partecipata provinciale Trentino Sviluppo, ha siglato il 6/8 un accordo per rilanciare gli impianti sciistici di Predaia (Monte Nock e Mendola), ha deliberato l’1/8 la partecipazione pubblica alla proposta in finanza di progetto del collegamento funiviario Moena – Valbona e per ultimo il 28/7, in soli 8 giorni di calendario, ha firmato un’integrazione finanziaria, del Protocollo d’Intesa per la Ski area San Martino-Rolle. Complici le imminenti elezioni provinciali e probabilmente l’esito non scontato delle stesse, Assessore al Turismo Dallapiccola e Presidente Rossi, si sono scatenati nella distribuzione di milioni di euro pubblici in uno dei settori economici più forti, ma già abbondantemente foraggiati da sempre in Trentino: impianti funiviari e turismo. Solo questi “piccoli interventi” pre-elettorali ammontano rispettivamente a 600.000 euro (val di Non), 5,5 mln di euro (Moena Valbona) e 1,7 mln di euro (San Martino – Rolle) per un totale di quasi 8 milioni di euro, in 8 giorni.

La UIL del Trentino da anni, pone la questione del rapporto fra lo sviluppo e l’ambiente, con particolare attenzione alla salvaguardia del patrimonio ambientale, sul quale incidono le attività più remunerative economicamente e politicamente del territorio: agricoltura, energia e turismo prima di tutto. Di tale valore aggiunto è necessario ne beneficino però tutti i trentini, non solo qualche portatore di interessi particolari, privato o pubblico che sia.

Da troppo tempo, direttamente o tramite le società di sistema provinciali (esempio principe l’operazione Marilleva-Folgarida), la Provincia Autonoma, con le imposte di tutti i cittadini

( ma noi ricordiamo quelle per gran parte versate da lavoratori dipendenti e pensionati), finanzia la promozione turistica, le infrastrutture funiviarie e le agevolazioni fiscali per il settore, al pari delle provvidenze dell’altro comparto privilegiato trentino, quello agricolo.

A questo punto la UIL del Trentino ribadisce che il prossimo governo trentino, a prescindere dal suo colore, oltre al riordino “tassa di soggiorno”, che a detta degli albergatori doveva essere foriera di costi per gli operatori e di diminuzione delle presenze in Trentino, introduca ora, approfittando del boom , e dei grandi margini di guadagno degli operatori turistici, una “tassa di scopo sul turismo”. Un mezzo per far compartecipare anche il ricchissimo mondo di questo comparto alle entrate del bilancio provinciale, in relazione appunto alla promozione ed all’assistenza di cui, da troppo tempo, beneficia.

 

Segretario Generale

UIL del Trentino

Walter Alotti

Scarica il pdf: 070818 Finanziamenti del turismo a pioggia – il prossimo governo provinciale introduca una tassa di scopo sul turismo

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10 Ago
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CITTADINI E SINDACATO DEI CITTADINI

08 agosto 2018 – Trentino

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