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28 Feb
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Telefonia fissa e mobile, cosa cambia con il ritorno alla fatturazione mensile? Tutto quello che occorre sapere, operatore per operatore, su aumenti delle tariffe, recesso, tempi e penali

Telefonia fissa e mobile, cosa cambia con il ritorno alla fatturazione mensile?

 

Tutto quello che occorre sapere, operatore per operatore, su aumenti delle tariffe, recesso, tempi e penali

Con l’entrata in vigore della L. 172/17 è stata reintrodotta la periodicità di fatturazione su base mensile, dopo che la quasi totalità degli operatori aveva imposto ai propri clienti una periodicità di fatturazione ogni 28 giorni/4 settimane. Imponendo, contestualmente, un aumento delle tariffe pari all’8,6%, un escamotage che ha fortemente penalizzato gli utenti. Nonostante le sanzioni imposte dall’Agcom, estremamente contenute rispetto ai guadagni degli operatori, è servita una sentenza del Tar del Lazio a confermare l’illegittimità delle bollette a 28 giorni. Lo stesso Tar ha però sospeso i rimborsi automatici annunciati sulle prime fatture mensili a partire da aprile 2018 che avrebbero dovuto restituire ai consumatori quanto pagato in più, proprio a causa delle bollette calcolate su 4 settimane. Occorrerà attendere l’udienza di merito prevista il prossimo 31 ottobre 2018 per la decisione definitiva.

L’Adoc ha più volte denunciato e chiesto di porre in essere correttivi adeguati, anche all’Agcom e all’Antitrust, la scorrettezza dei comportamenti messi in atto dagli operatori, sottolineando la scarsa trasparenza, gli aumenti camuffati e le carenze di un mercato sostanzialmente senza concorrenza.

Per l’Adoc la L. 172/17 ha sì imposto una maggiore trasparenza sull’operato delle aziende, ma non ha previsto significative novità né sul piano sanzionatorio né sul mercato in sé. Si sarebbe dovuto sancire il principio dell’invarianza di spesa per il consumatore a fronte di ogni modifica della tempistica di fatturazione, per tutti i servizi. Un cambio di fatturazione dovrebbe, infatti, essere necessariamente basato su una riproporzione delle precedenti condizioni economiche, il consumatore non deve subire variazioni dei costi sostenuti. Inoltre servirebbero norme più chiare e stringenti per gli operatori in merito alle variazioni unilaterali dei contratti.

Ad ogni modo, dal prossimo marzo gli operatori dovranno tornare alla fatturazione su base mensile. Ma cosa comporta in termini di aumenti delle tariffe, dei tempi per l’esercizio del diritto di recesso e della rimodulazione delle soglie?

L’Adoc ha condotto un’analisi delle decisioni assunte dai principali operatori, evidenziando le date previste per il ritorno alla fatturazione mensile, gli eventuali aumenti e i cambiamenti alle soglie di traffico e le modalità per l’esercizio del diritto di recesso, oltre che la disciplina relativa all’acquisto di un dispositivo a rate.

In merito agli aumenti, solo Poste Mobile, Tiscali e Kena Mobile non prevedono un rialzo delle tariffe con il cambio di periodicità delle offerte, mentre Tim, Vodafone, Fastweb e Wind Tre prevedono un rincaro dell’8,6%. Oltre l’aumento, Fastweb e Vodafone non rimoduleranno la soglia di traffico voce e dati, per cui a parità di costi il cliente avrà una riduzione dei minuti, degli SMS e dei GB di navigazione utilizzabili. Tim e Wind Tre, al contrario, aggiusteranno l’offerta di traffico proporzionalmente. Va sottolineato il caso di Coop Voce, che non ha mai modificato la periodicità delle offerte.

Invitiamo i consumatori a segnalarci ogni anomalia in merito e a rivolgersi

all’ADOC DEDL TRENTINO Via Matteotti 71 38122 Trento  0461376116 -111 email adoctn@libero.it

per ricevere assistenza e chiarimenti.

TIM

Per tutti i clienti con offerta fissa il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 1 aprile 2018. Per i clienti con offerta mobile ricaricabile o in abbonamento il ritorno avverrà dal 5 marzo 2018, a partire dal primo rinnovo utile

VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE

TIM conferma l’aumento dell’8,6% precedentemente introdotto con il passaggio alla fatturazione a 28 giorni.

TIM adeguerà proporzionalmente le soglie di traffico (per i clienti mobili), pertanto il cliente avrà a disposizione più minuti, più SMS e più GB di navigazione utilizzabili.

DIRITTO DI RECESSO

I clienti con offerta fissa potranno inviare la comunicazione di recesso entro il 31 marzo 2018.

I clienti con offerta mobile ricaricabile o in abbonamento potranno inviarla entro il 4 marzo 2018 (anche in caso di portabilità).

Clienti con offerta fissa: la comunicazione di recesso dovrà essere inviata:

  • via raccomandata A/R a TIM, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma)
  • via FAX al numero 800.000.187

Clienti con offerta mobile: per esercitare il diritto di recesso è necessario compilare un modulo online.

DISPOSITIVI A RATE

Se un cliente ha un dispositivo acquistato a rate oppure ha attiva un’offerta con promozione legata alla permanenza del numero in TIM, potrà decidere se mantenere attiva la rateizzazione del prodotto o pagare le rate residue in un’unica soluzione.

FASTWEB

Per tutti i clienti con offerta fissa o mobile in abbonamento il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti con offerta mobile ricaricabile il ritorno avverrà dal 26 marzo 2018.

VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE

Fastweb sostiene che non ci sarà nessun aggravio di costo, in realtà rimane l’aumento dell’8,6%, precedentemente introdotto con il passaggio alla fatturazione a 28 giorni, nonostante la riduzione di una mensilità.

Fastweb inoltre non adeguerà le soglie di traffico, pertanto il prezzo verrà mensilmente aumentato ma il cliente avrà la stessa quantità di minuti, di SMS e di GB di navigazione utilizzabili.

DIRITTO DI RECESSO

I clienti con offerta fissa o mobile in abbonamento potranno inviare la comunicazione di recesso dal 6 marzo fino al 5 aprile 2018.

I clienti con offerta mobile ricaricabile potranno inviarla dal 26 febbraio al 5 aprile 2018.

La comunicazione di recesso dovrà avere come causale “modifica delle condizioni contrattuali”. Corredata di copia del documento di identità, dovrà essere inviata:

Portabilità: chi recederà dal contratto effettuando la portabilità dovrà comunicare la stessa causale di cui sopra, pena il pagamento di una penale e degli sconti fruiti.

DISPOSITIVI A RATE

I clienti che hanno un dispositivo a rate saranno contattati da Fastweb dopo aver effettuato il recesso o la portabilità, concordando con l’operatore la gestione delle eventuali rate residue.

VODAFONE

Per tutti i clienti con offerta fissa o mobile in abbonamento il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti con offerta mobile ricaricabile il ritorno avverrà dal 25 marzo 2018.

VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE

Vodafone conferma l’aumento dell’8,6% precedentemente introdotto con il passaggio alla fatturazione a 28 giorni.

Vodafone inoltre non adeguerà le soglie di traffico, pertanto il prezzo verrà mensilmente aumentato ma il cliente avrà la stessa quantità di minuti, di SMS e di GB di navigazione utilizzabili.

DIRITTO DI RECESSO

I clienti potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali entro 30 giorni dalla ricezione dell’SMS (o dalla comunicazione in caso di offerta sul fisso), specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”.

Il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente nelle seguenti modalità:

In caso di recesso, per non perdere il numero, i clienti dovranno anche passare contestualmente ad altro operatore senza addebito dei costi di disattivazione.

DISPOSITIVI A RATE

I clienti che decidono di recedere e hanno un’offerta che prevede un dispositivo acquistato a rate o prevede un contributo di attivazione a rate continueranno a pagare le eventuali rate residue, addebitate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento che hanno scelto.

WIND TRE

Per tutti i clienti WIND con offerta fissa (Infostrada) il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti TRE con offerta fissa (3Fiber/adsl) il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018.  Per i clienti WIND con offerta mobile ricaricabile il ritorno avverrà dal 3 aprile 2018, per i clienti WIND con offerta mobile in abbonamento avverrà dal 5 aprile 2018, per i clienti TRE con offerta mobile avverrà dal 24 marzo 2018

VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE

WIND TRE sostiene che non ci sarà nessun aggravio di costo, in realtà rimane l’aumento dell’8,6%, precedentemente introdotto con il passaggio alla fatturazione a 28 giorni, nonostante la riduzione di una mensilità.

In particolare l’aumento è confermato per:

  • i clienti WIND con offerta fissa (Infostrada) e mobile in abbonamento
  • i clienti TRE con fissa (3Fiber/adsl)

Per i clienti WIND con offerta mobile ricaricabile al momento non è noto se le tariffe subiranno un aumento o meno. Ai clienti è stato comunicato solo il ritorno alla fatturazione mensile.

Per i clienti TRE con offerta mobile (sia abbonamento che ricaricabile) al momento non è noto se le tariffe subiranno un aumento o meno. Ai clienti è stato comunicato solo il ritorno alla fatturazione mensile.

WIND e TRE adegueranno le soglie di traffico per i clienti mobili in abbonamento, pertanto a parità di costi il cliente avrà il 10% in più di minuti, di SMS e di GB di navigazione utilizzabili.

DIRITTO DI RECESSO

I clienti potranno esercitare il diritto di recesso dai servizi WIND e TRE o passare a un altro operatore senza penali né costi di disattivazione nei 30 giorni precedenti il 5 aprile 2018, inviando una comunicazione con causale di recesso “modifica delle condizioni contrattuali” attraverso uno dei seguenti canali:

  • raccomandata A/R all’indirizzo: WIND Tre SpA – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano,
  • PEC all’indirizzo servizioclienti155@pec.windtre.it

DISPOSITIVI A RATE

I clienti che decidono di recedere e hanno un’offerta che prevede un dispositivo acquistato a rate potranno continuare a pagare le rate fino al termine naturale previsto o saldare le rate residue in unica soluzione, specificando la richiesta nella comunicazione di recesso.

 

POSTE MOBILE

Per tutti i clienti POSTE MOBILE, sia fisso che mobile il ritorno alla fatturazione mensile avverrà dal 5 aprile 2018. Per i clienti mobile ricaricabili che hanno offerte attive prima del 5 aprile 2018, il giorno di rinnovo coinciderà con quello del primo rinnovo successivo al 5 aprile 2018. Ad esempio un’offerta già attiva prima del 5 aprile, che si rinnova il 15 aprile si rinnoverà nei mesi successivi sempre il giorno 15 del mese: 15 maggio, 15 giugno e seguenti.

VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE

Non è previsto nessun aumento con il ritorno alla fatturazione mensile, pertanto anche le soglie di traffico non subiranno variazioni.

DIRITTO DI RECESSO

Non sono presenti indicazioni in merito alla possibilità di esercitare il diritto di recesso senza costi a seguito della Legge 172/17. Ad ogni modo è possibile trovare di seguito i canali per inviare la comunicazione:

  • Inviando una raccomanda A/R a Postemobile SPA – Casella postale 3000, 37138 Verona (VR)
  • via fax al numero 800-242-626
  • via mail all’indirizzo info@postemobile.it

TISCALI

Per tutti i clienti TISCALI fisso non è previsto nessun ritorno alla fatturazione mensile in quanto non era stata precedentemente introdotta la fatturazione a 28 giorni.

Per tutti i clienti TISCALI mobile il ritorno alla fatturazione mensile è previsto dal 5 marzo 2018.

VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE

Non è previsto nessun aumento con il ritorno alla fatturazione mensile, pertanto anche le soglie di traffico non subiranno variazioni.

DIRITTO DI RECESSO

Non sono presenti indicazioni in merito alla possibilità di esercitare il diritto di recesso senza costi a seguito della Legge 172/17. Ad ogni modo è possibile trovare di seguito i canali per inviare la comunicazione:

  • Inviando una raccomanda A/R a Tiscali Italia S.p.A., Ufficio Gestione Contratti, Località Sa Illetta, Strada Statale 195 km 2.300 – 09123 Cagliari.

KENA MOBILE

Per tutti i clienti KENA MOBILE il ritorno alla fatturazione mensile è previsto dal 5 marzo 2018.

VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE

Non è previsto nessun aumento con il ritorno alla fatturazione mensile, pertanto anche le soglie di traffico non subiranno variazioni.

DIRITTO DI RECESSO

Non sono presenti indicazioni in merito alla possibilità di esercitare il diritto di recesso senza costi a seguito della Legge 172/17. Ad ogni modo è possibile trovare di seguito i canali per inviare la comunicazione:

  • fax al numero 800.181.181
  • per e-mail all’indirizzo recesso@kenamobile.it,
  • per raccomandata A/R all’indirizzo: Noverca S.r.l., Via della Valle dei Fontanili, 29 –00168 Roma

COOP VOCE

Per tutti i clienti Coop Voce non è previsto nessun ritorno alla fatturazione mensile in quanto non era stata precedentemente introdotta la fatturazione a 28 giorni.

VARIAZIONE OFFERTA E SOGLIE DI TRAFFICO DATI E VOCE

Non è previsto nessun aumento con il ritorno alla fatturazione mensile, pertanto anche le soglie di traffico non subiranno variazioni.

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27 Feb
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Trentinalatte comprata da Arborea

 27 febbraio 2018 –  Trentino, Corriere del Trentino

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26 Feb
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Mercoledì 7 marzo alle 18,45 Multisala Astra – corso Buonarroti Trento :“Paura non abbiamo”, di Andrea Bacci

Mercoledì 7 marzo alle 18,45

Multisala Astra – corso Buonarroti

Trento

Per la Festa della Donna

Cgil e Uil del Trentino

propongono

 la proiezione del documentario indipendente “Paura non abbiamo”, di Andrea Bacci 

Il film ripercorre un periodo poco noto della storia italiana, quello tra la fine della seconda guerra mondiale e gli anni Cinquanta, importante per i diritti delle donne e del lavoro e nel quale valori come solidarietà e collettività erano al centro dell’attività politico-sindacale. Partendo dalla storia di Anna e Angela, che l’8 marzo 1955 furono arrestate davanti alla fabbrica Ducati e incarcerate un mese per aver distribuito la mimosa, Paura non abbiamo narra le lotte per i diritti, la repressione poliziesca nei confronti di lavoratrici e lavoratori, le vite dei prigionieri politici.

Ingresso gratuito

Scarica la locandina: festa donne_paura non abbiamo

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Lavoro, pronto l’accordo sul nuovo modello di contratto Confermati i due livelli ma con la flessibilità. Il nodo della rappresentanza

 25 febbraio 2018 –  Corriere della Sera

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verso le elezioni»le associazioni I sindacati ai partiti: lavoro e conoscenza le priorità Confronto con i candidati, scintille con Fraccaro sui risultati del Trentino Esclusa CasaPound, Fratelli d’Italia protesta per il mancato invito

 24 febbraio 2018 – Trentino

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24 Feb
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Comunicato unitario Elezioni politiche, da Cgil Cisl Uil proposte non indicazioni di voto

 

Comunicato unitario Elezioni politiche, da Cgil Cisl Uil proposte non indicazioni di voto

Elezioni politiche, da Cgil Cisl Uil proposte non indicazioni di voto Dichiarazioni dei segretari generali

Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti

 

In merito a quanto pubblicato oggi riteniamo opportuno precisare che l’incontro di ieri con le forze politiche è stato promosso da Cgil Cisl Uil del Trentino a partire da un documento che mette al centro il rapporto tra la nostra Autonomia speciale e lo Stato. Ed è in questa chiave che abbiamo giudicato positivi i risultati raggiunti in questa legislatura per il rafforzamento del nostro sistema di autogoverno.

Abbiamo posto cinque ambiti su cui chiediamo di intervenire nella prossima legislatura: politiche del lavoro; welfare territoriale; conoscenza; accoglienza; Euregio. Ed è stata questa la proposta di discussione che abbiamo messo all’attenzione delle forze politiche.

Alcuni hanno inteso intervenire sui questi argomenti. Altri hanno manifestato espressamente disinteresse sulle potenzialità che il nostro sistema di autogoverno offre per la tutela dei lavoratori e dei cittadini. Questo disinteresse ci stupisce e ci preoccupa. Pensando a Progettone, Agenzia del Lavoro, previdenza integrativa noi siamo convinti del contrario. E siamo convinti che sia responsabilità delle parti sociali e della politica sperimentare nuovi strumenti per affrontare i cambiamenti sociali ed economici in corso. Le posizioni di Cgil Cisl Uil a livello nazionale su legge Fornero, mercato del lavoro, jobs act ammortizzatori sociali e sviluppo del Paese sono chiare e note perché riassunte in piattaforme e documenti. Così come, a dieci giorni dal voto, sono noti anche i programmi delle forze politiche in vista del 4 marzo. Ciò che invece non è per tutti così scontata è la posizione di partiti e candidati in Trentino sul rapporto tra Autonomia e Stato.

Da Cgil Cisl Uil del Trentino ieri non è arrivata nessuna indicazione di voto né la daremo in futuro. Abbiamo ribadito l’importanza di temi che ci stanno particolarmente a cuore per la nostra comunità e confermato il nostro impegno a fare la nostra parte anche nel confronto politico.

 

 

Trento, 24 febbraio 2018

elezioni-COMunitario240218Scarica il pdf:

 

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«Ammortizzatori sociali, la delega va rafforzata» Cgil, Cisl e Uil invitano i partiti a un confronto: lavoro e welfare territoriale le priorità

 22 febbraio 2018 –  Corriere del Trentino

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Per il rinnovo del contratto la Uil scuola è pronta alla mobilitazione

 22 febbraio 2018 –  Corriere del Trentino, Trentino

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Scuola: Cisl e Uil aprono a Confindustria

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Docenti, la Pat chiede flessibilità Posizioni ancora distanti nella trattativa sul rinnovo del contratto

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