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Comunicato stampa UIL del Trentino 24/8/18
RAPPORTO CIG Agosto 2108
Situazione nazionale
I dati sulla cassa integrazione di agosto, continuano ad evidenziare una flessione complessiva delle ore autorizzate, avvicinandosi sempre più a quelli degli anni pre-crisi.
Peraltro, al netto della quasi totale scomparsa della cassa integrazione in deroga, per effetto della abrogazione dell’istituto, e della forte contrazione di richiesta della ordinaria, aumentano le ore autorizzate di cassa integrazione straordinaria, per la perdurante crisi di alcune aziende e territori.
A latere della CIG la UIL segnala il fenomeno, da non sottovalutare, della crescita rilevante delle domande di Naspi che dal mese di luglio, rispetto al mese precedente, è caratterizzato da un raddoppio di richieste. Guarda caso in coincidenza col Decreto Dignità, che in prima stesura non prevedeva il periodo transitorio (fino al 31 ottobre ‘18) di applicazione delle nuove norme e rigidità. Da qui il mancato rinnovo di molti contratti a termine.
Anche per questi motivi le OO.SS. Confederali hanno chiesto un confronto col Ministro del Lavoro.
Situazione provinciale – Dati Provincia autonoma di Trento
Prosegue anche nella nostra Provincia la forte diminuzione a domande di ricorso alla CIG.
Confronto ore erogate fra primi 8 mesi 2017 e primi 8 mesi 2018.
– CIG Ordinaria, da 769.185 a ore 895.918;
– CIG Straordinaria, da 1.615.370 a ore 229.911;
– CIG in Deroga, da 2.488 a ore 306.
Totale: da 2.387.043 a ore 1.126.135.
Registriamo quindi un dimezzamento delle ore erogate, cioè del 52,8% in meno.
La stima dei lavoratori salvaguardati in CIG passa dai 1.755 dei primi 8 mesi 2017 agli 828 dei primi 8 mesi 2018, cioè 927 in meno
Nota finale:
Interessante in questa analisi percentuale dei dati, quello in controtendenza (per settore produttivo) dell’Edilizia , dove rimarchiamo ancora , un incremento del 9,5%, rispetto al calo generale anche per settore.
Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino
Scarica il pdf: Rapporto UIL CIG 8.2018
Rapporto Uil Nazionale: 8° Rapporto UIL 2018 su CIG
COMUNICATO STAMPA UIL DEL TRENTINO
21/9/2018
MARANGONI RISPETTI I VINCOLI E I CONTRIBUTI PUBBLICI
La UIL del Trentino coglie la sollecitazione di Fraccaro e dei 5Stelle a chiedere un tavolo al Ministero del Lavoro sulla nota vicenda Marangoni e se l’imminente incontro con la proprietà non dovesse chiarire la situazione societaria e le prospettive per le maestranze che insistono sullo stabilimento di Rovereto, certamente indirizzerà la propria azione verso l’apertura di un tavolo di crisi presso il ministero del lavoro a Roma.
Senza dubbio crediamo che nell’ultimo Decreto in materia di lavoro e delocalizzazione del nuovo governo nazionale esistano degli spazi per indurre Marangoni spa a reinvestire in Trentino, visto lo spostamento all’estero di parte dell’attività e l’aver più volte beneficiato di aiuti e contributi pubblici.
Sono peraltro anni che la situazione è precaria e che a fronte dei grandi sacrifici dei lavoratori e del grande senso di responsabilità espresso dalle organizzazioni sindacali confederali, oltre ai i sostanziosi aiuti della Provincia Autonoma di Trento, la Marangoni “galleggia” in Trentino, sviluppandosi in europa e nel mondo, riducendo di contro sempre più attività ed investimenti sul sito produttivo lagarino.
In ultimo ci si augura che questa improvvisa attenzione della politica non sia solo una “boutade” legata alla campagna elettorale trentina.
Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino
Scarica il pdf: Fraccaro e Marangoni COM 210918