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01 Feb
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venerdì 2 febbraio 2018, 11.30: presentazione del bilancio sociale 2017 dell’Ital-Uil del Trentino

Abbiamo il piacere di invitarVi  alla presentazione del Bilancio Sociale dell’Ital Uil 2017: organizzato per il 2  febbraio 2018 alle ore 11.30 presso la sala riunioni della Uil del Trentino in via Matteotti 75 a Trento.

Presenterà il bilancio la Responsabile provinciale Paola Urmacher,  interverranno il Segretario generale Uil del Trentino Walter Alotti e Natascia Nuzzo per il supporto metodologico e la progettazione grafica.

Auspicando un’ampia partecipazione, porgiamo i nostri migliori saluti.

Ricordiamo che tutti gli uffici del Patronato Ital chiuderanno alle ore 11.00.

Il Direttore Provinciale

Patronato Ital Uil

Paola Urmacher

Scarica il pdf: BROCHURE ITAL UIL

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01 Feb
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Quote delle Rurali in Federazione «Ccb dimostri spirito cooperativo». Sindacati, timore per la tensione fra i due lati di Via Segantini. «Serve chiarezza»

1 febbraio 2018 – Corriere del Trentino (altro…)

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28 Gen
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Laborfonds supera i 2,5 miliardi. Nel 2017 tutte le linee in crescita

28 gennaio 2018 – Corriere del Trentino, Trentino (altro…)

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28 Gen
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«Sviluppo, formare nuova imprenditorialità» Seminario dem in Regione, formazione al centro non solo per i dipendenti

28 gennaio 2018 – Corriere del Trentino (altro…)

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26 Gen
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Cassa integrazione in calo. Ma Trento viaggia lenta

26 gennaio 2018 – Corriere del Trentino (altro…)

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Walter Alotti
25 Gen
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12° Rapporto UIL su CIG e FIS. Il commento di Walter Alotti

12° Rapporto UIL su CIG e FIS

 Il commento di Walter Alotti

In riferimento al 12° Rapporto  Cassa Integrazione Guadagni della UIL Nazionale, il Segretario Generale UIL TRENTINO, Walter Alotti,  potendo comparare anno 2016 col 2017, osserva che:

  1. a)la provincia di Trento è una di quelle dove molto minore è la riduzione dell’utilizzo della CIG risultando un -5,9% contro una media annuale nazionale del 39,4%, come si deduce dalle ore utilizzate nel 2016 ( 3.132.586) e 2017 (2.947.361);
  2. b)è evidente che l’utilizzo nel settore del commercio e la vicenda SAIT hanno pesato molto in questo risultato, data l’evidenza dell’aumento, unico in Italia,  della CIG Straordinaria (+14,4%), nel comparto Commercio (+226.6%) in particolare;
  3. c)la comparazione fra novembre e dicembre 2017 fa emergere un incremento del 16,3%, contro una media nazionale del +30,3%.

Per il resto vale la sintesi di Loy, che esamina e valuta anche politicamente l’uso, l’evoluzione e il futuro di questo importante ammortizzatorre sociale.

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

Scarica il 12° Rapporto Cassa Integrazione Guadagni della UIL Nazionale: 12 Rapporto UIL 2017 CIG e FIS

Scarica la Sintesi CIG: sintesi CIG 2017

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25 Gen
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«Itas, giusto che ci sia un piano» Agenti locali spiazzati: approvato da un cda in scadenza. Ma Binini: è nell’ordine delle cose

25 gennaio 2018 – Corriere del Trentino, Trentino (altro…)

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25 Gen
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«Liste d’attesa, rispettate le priorità» Zeni difende il sistema: «Prestazioni non urgenti, noi virtuosi. Presi undici nuovi oculisti» Ioppi: «Spesso i diritti confusi con pretese. Sfruttare le aggregazioni territoriali per migliorare»

25 gennaio 2018 – Corriere del Trentino (altro…)

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24 Gen
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Liste d’attesa. La UIL chiede “l’arruolamento” di nuovi giovani medici e “l’allargamento” delle fasce orarie servizio pubblico.

Liste d’attesa. La UIL chiede “l’arruolamento” di nuovi giovani medici e “l’allargamento” delle fasce orarie servizio pubblico.

 

La problematica delle liste d’attesa ritorna ciclicamente al “disonore” delle cronache, magari con l’aggiornamento, spesso purtroppo disarmante, di un peggioramento dei tempi di attesa. E’ quanto emerge dal loro aumento, nell’arco temporale di soli tre mesi, per più’ del 50 % delle prestazioni maggiormente prenotate, a stare ai dati forniti dallo stesso Dipartimento della Salute trentino. E se è vero che qualcuno, che può permetterselo, passa alla visita a pagamento per scegliere il professionista “di grido”, non si può negare che molti più cittadini, anche con sacrificio economico, a fronte di tempi dilatati, codici RAO non urgenti, ma preoccupati di conoscere a breve diagnosi della propria patologia o disturbo, anticipino, a pagamento, la visita specialistica o l’esame diagnostico.

La  UIL  ripropone quindi alla Giunta Provinciale quanto esimi osservatori hanno già proposto al Servizio sanitario nazionale (proposta rivoluzionaria a nostro modesto parere): stanziare congrue  risorse per assumere a tempo pieno  giovani laureati italiani  in medicina ed eliminare per loro la possibilità dell’«intramoenia» (la possibilità cioè per i medici ospedalieri di esercitare la professione nei locali pubblici), evitandone così, fra l’altro, la fuga verso l’estero, fenomeno in costante aumento. Una simile impostazione darebbe la possibilità di eliminare le liste d’attesa, allargando quantomeno — storica richiesta della Uil anche in Trentino — le fasce orarie di fruizione delle visite specialistiche e della diagnostica. Uno scenario che l’assessorato alla Salute del Trentino, a prescindere dal nome dell’assessore in carica, rifiuta da anni di sperimentare, anche solo parzialmente, aprendo magari i servizi al sabato o in orari serali.

Un provvedimento fuori dai canoni. Il cambio di registro operativo e di filosofia organizzativa che vorremmo e ci dovremmo aspettare in una Provincia autonoma. Il nostro territorio potrebbe gestire già una delega con buone risorse, ma ricorre purtroppo spesso a modalità gestionali dal minimo obiettivo della mera riduzione dei costi strutturali del sistema o «della produzione di risparmi per il servizio sanitario provinciale», come recita burocraticamente la relazione che accompagna la grigia delibera relativa alla «nuova macro organizzazione dell’Azienda sanitaria provinciale».

Occorrono quindi capacità di visione e strategie nuove, nella sanità come in tutti gli altri settori dell’amministrazione provinciale, utili a migliorare il servizio ai cittadini e a valorizzare veramente le nostre prerogative autonomistiche, per far sì che non siano bersaglio ma piuttosto esempio virtuoso di sviluppo e modello di governo da emulare, anche fuori dai nostri confini.

 

Trento, 24 Gennaio 2018

Walter Alotti

Il Segretario Generale UIL del Trentino

 

Scarica il pdf: Liste d’attesa-COM240118

 

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24 Gen
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Itas, nel rilancio della Mutua trovi spazio la partecipazione dei lavoratori. Dichiarazioni dei segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino

Itas, nel rilancio della Mutua trovi spazio la partecipazione dei lavoratori
Dichiarazioni dei segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino

La delicata quanto opportuna operazione di rilancio del Gruppo Itas può avere uno dei suoi tasselli nel coinvolgimento attivo delle lavoratrici e dei lavoratori. Il tema della partecipazione di una rappresentanza in seno al consiglio di amministrazione e nella stessa assemblea è al centro delle richieste delle categorie sindacali da molto tempo. Riteniamo che, giunti a questo punto, questo passaggio non sia più rimandabile. Al di là delle scelte che compirà la magistratura resta evidente, come confermano anche le recentissime notizie apparse sulla stampa, che nella gestione della Mutua c’è stata una carenza di controllo e di trasparenza. In questa ottica riteniamo che il coinvolgimento dei dipendenti, attraverso un rappresentante esterno da loro designato con caratteristiche di autorevolezza, possa sicuramente contribuire a rafforzare quell’esigenza di maggiore chiarezza e trasparenza che dovrà caratterizzare il nuovo corso della Mutua. Allo stesso modo crediamo siano maturi i tempi anche per un coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche della compagnia, come avviene nei Paesi della Mitteleuropa. Una decisione di tal tipo, senza ombra di dubbio, potrebbe essere un elemento distintivo che qualificherebbe ulteriormente il rilancio del Gruppo, rafforzandone l’immagine di realtà all’avanguardia nel panorama dei gruppi assicurativi. Per questa ragione ci auguriamo, come già chiesto e auspicato dalla rappresentanza sindacale interna, che il processo di revisione dello Statuto preveda anche questo fondamentale passaggio.

Scarica il pdf: itas-COMUN240118

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