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12° Rapporto UIL su CIG e FIS
Il commento di Walter Alotti
In riferimento al 12° Rapporto Cassa Integrazione Guadagni della UIL Nazionale, il Segretario Generale UIL TRENTINO, Walter Alotti, potendo comparare anno 2016 col 2017, osserva che:
- a)la provincia di Trento è una di quelle dove molto minore è la riduzione dell’utilizzo della CIG risultando un -5,9% contro una media annuale nazionale del 39,4%, come si deduce dalle ore utilizzate nel 2016 ( 3.132.586) e 2017 (2.947.361);
- b)è evidente che l’utilizzo nel settore del commercio e la vicenda SAIT hanno pesato molto in questo risultato, data l’evidenza dell’aumento, unico in Italia, della CIG Straordinaria (+14,4%), nel comparto Commercio (+226.6%) in particolare;
- c)la comparazione fra novembre e dicembre 2017 fa emergere un incremento del 16,3%, contro una media nazionale del +30,3%.
Per il resto vale la sintesi di Loy, che esamina e valuta anche politicamente l’uso, l’evoluzione e il futuro di questo importante ammortizzatorre sociale.
Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino
Scarica il 12° Rapporto Cassa Integrazione Guadagni della UIL Nazionale: 12 Rapporto UIL 2017 CIG e FIS
Scarica la Sintesi CIG: sintesi CIG 2017



Itas, nel rilancio della Mutua trovi spazio la partecipazione dei lavoratori
Dichiarazioni dei segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino
La delicata quanto opportuna operazione di rilancio del Gruppo Itas può avere uno dei suoi tasselli nel coinvolgimento attivo delle lavoratrici e dei lavoratori. Il tema della partecipazione di una rappresentanza in seno al consiglio di amministrazione e nella stessa assemblea è al centro delle richieste delle categorie sindacali da molto tempo. Riteniamo che, giunti a questo punto, questo passaggio non sia più rimandabile. Al di là delle scelte che compirà la magistratura resta evidente, come confermano anche le recentissime notizie apparse sulla stampa, che nella gestione della Mutua c’è stata una carenza di controllo e di trasparenza. In questa ottica riteniamo che il coinvolgimento dei dipendenti, attraverso un rappresentante esterno da loro designato con caratteristiche di autorevolezza, possa sicuramente contribuire a rafforzare quell’esigenza di maggiore chiarezza e trasparenza che dovrà caratterizzare il nuovo corso della Mutua. Allo stesso modo crediamo siano maturi i tempi anche per un coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche della compagnia, come avviene nei Paesi della Mitteleuropa. Una decisione di tal tipo, senza ombra di dubbio, potrebbe essere un elemento distintivo che qualificherebbe ulteriormente il rilancio del Gruppo, rafforzandone l’immagine di realtà all’avanguardia nel panorama dei gruppi assicurativi. Per questa ragione ci auguriamo, come già chiesto e auspicato dalla rappresentanza sindacale interna, che il processo di revisione dello Statuto preveda anche questo fondamentale passaggio.
Scarica il pdf: itas-COMUN240118

