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Fedrigoni
10 Ott
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Fedrigoni, commesse saltate Tancredi: «Dobbiamo capire la strategia del gruppo»

8 ottobre 2017 – Corriere del Trentino

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10 Ott
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«La Cooperazione non può licenziare così» I sindacati si preparano alla battaglia

8 ottobre 2017 – Trentino

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infortuni
09 Ott
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Infortuni sul lavoro, salute e sicurezza devono essere una priorità

Infortuni sul lavoro, salute e sicurezza devono essere una priorità

Cgil Cisl Uil del Trentino: l’aumento dell’età dei lavoratori e l’incremento delle ore lavorate non possono essere giustificazioni. Serve uno sforzo in più e maggiore responsabilità

“La tutela della salute e della sicurezza sui posti di lavoro deve essere una priorità. Siamo consapevoli che l’aumento del numero di infortuni è anche legato all’incremento di ore lavorate, ma non possiamo evocare l’aumento di lavoro come causa degli infortuni, lasciando sullo sfondo le ragioni più profonde di questo fenomeno”. Cgil Cisl Uil del Trentino non nascondono la loro preoccupazione di fronte alla denuncia dell’Amnil. “E’ evidente che la ripresa dell’attività, soprattutto in settori a maggiore rischio, e anche l’innalzamento dell’età media dei lavoratori aumentano il rischio di incorrere in incidenti sul lavoro – ammettono i responsabili per la sicurezza delle tre sigle Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Lorenzo Decarli -. Queste, però, sono solo concause non sicuramente una giustificazione dell’aumento degli infortuni. Anche perché aumenta il rapporto tra ore lavorate e infortuni”. Se la tendenza evidenziata dall’Amnil, dunque, sarà confermata anche nei prossimi, per i sindacati è necessario che tutti, fuori e dentro i luoghi di lavoro, facciano la loro parte, dando massima attenzione a questo tema, coordinando al meglio le misure di prevenzione e controllo. Altro punto che sta a cuore ai sindacati è la cultura della prevenzione che, per Cgil Cisl Uil del Trentino, deve cominciare già nelle scuole, tra gli studenti.

“Non possiamo sicuramente accettare che la ripresa dell’economia e dell’occupazione avvengano a scapito della salute e della sicurezza dei lavoratori – proseguono i tre segretari -. La ristrutturazione e innovazione dei processi produttivi così come dell’organizzazione aziendale devono riconoscere centralità sia a tutte le politiche di prevenzione dei rischi sia all’inserimento di strumenti di gestione dell’età in azienda. Ci risulta che la Uopsal stia già operando per intervenire anche sulla variabile età e che dovrebbero essere definite delle nuove linee guida. Ci auguriamo che questo avvenga in tempi rapidi”. Allo stesso tempo Cgil Cisl Uil del Trentino chiedono trovi rapida applicazione quanto prevede il Piano della Salute. “Il documento provinciale definisce che la promozione della salute sul lavoro sia valorizzata nei contratti di secondo livello, territoriali ed aziendali. E’ ora che questa previsione trovi una traduzione concreta, perché è solo investendo sulla cultura della prevenzione e sul rispetto delle regole che si tutela efficacemente la salute dei lavoratori e delle lavoratrici”, concludono i sindacalisti.

 

Trento, 9 ottobre 2017

Scarica il pdf: 20171009_infortuni

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Sait
07 Ott
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Sait apre la mobilità: 116 esuberi. Largher: «Inaccettabile, stagione positiva».

7 ottobre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

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cig
06 Ott
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La Uil: per la cassa integrazione un’impennata di ore richieste

6 ottobre 2017 – Trentino

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05 Ott
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Sad, sciopero domani pomeriggio A rischio treni, autobus e funivie

5 ottobre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

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garante
05 Ott
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Antonia Menghini eletta dal consiglio Garante dei detenuti

5 ottobre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

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Menghini
05 Ott
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Il nostro benvenuto alla Garante dei detenuti

Comunicato stampa 04 ottobre 2017

Il nostro benvenuto alla Garante dei detenuti

 

Nonostante il pensiero contrario dei vandali che di recente hanno sfregiato la nostra sede con frasi offensive contro il sindacato e i lavoratori dei penitenziari, la UIL del Trentino (il Sindacato dei cittadini), ha a cuore non solo l’organico insufficiente degli agenti di polizia penitenziaria – sono solo 125 invece dei 214 previsti –, ma anche i 125 detenuti (la capienza massima è di 214) dei quali solo 52 accedono a forme di lavoro.

Ecco perché siamo molto lieti della nomina della ricercatrice di diritto penale Antonia Menghini come Garante dei detenuti. Il fatto che sia autrice di testi sullo spazio detentivo, il recupero dei detenuti, la dignità e l’umanità della pena, ci fa ben sperare nei suoi auspicabili prossimi interventi nell’ottica della valorizzazione del lavoro e dell’occupabilità degli stessi, ma anche nella presa di coscienza dell’insostenibilità dell’attuale situazione di carenza di personale che caratterizza il carcere di Spini di Gardolo.

Nel farle i nostri migliori auguri la invitiamo pertanto a un costante e produttivo confronto con le parti sociali finalizzato a un generale progresso sul fronte del mondo penitenziario.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

CSR UIL DI TRENTO

Scarica il pdf: Garante dei detenuti COM 041017

 

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Alotti
05 Ott
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8° RAPPORTO UIL SULLA CIG

COMUNICATO STAMPA UIL DEL TRENTINO

8° RAPPORTO UIL SULLA CIG

Cassa Integrazione Guadagni – Gennaio / Agosto 2017

 

Situazione nazionale

 

Sono 181.000 i posti di lavoro salvaguardati dalla cassa integrazione nel periodo gennaio-ottobre di quest’anno, traducibili in 246 milioni di ore autorizzate.

Dati, questi, che risentono di una vistosa flessione rispetto al precedente anno (-41,4%) particolarmente intensa per la gestione Straordinaria (-46%, a fronte del -40,1% della CIG in Deroga e del -28,8% della CIG Ordinaria).

La cassa integrazione Straordinaria assorbe il maggior numero di ore (151,3 milioni), di cui il 46,1% per ristrutturazione/crisi aziendale.

I dati mostrano, inoltre, una riduzione generalizzata dell’ammortizzatore sociale nelle tre macro aree, maggiore nel Nord (-49,1%), e in tutte le Regioni ad eccezione della Puglia (+34,2%), Basilicata (+5,2%) e nella Provincia Autonoma di Trento (+5,7%).

L’industria assorbe il 75,6% delle ore di cassa integrazione del periodo (pari a 185,9 milioni).

Come più volte da noi evidenziato, la riforma degli ammortizzatori sociali ha introdotto un aumento del costo per le imprese che fanno richiesta di cassa integrazione straordinaria e ciò potrebbe rischiare, di indurre le stesse a licenziare laddove questa seconda soluzione fosse più conveniente economicamente della prima. Rivedere il costo dell’ammortizzatore sociale diventa, quindi, fondamentale per scongiurare l’uscita dal sistema produttivo delle persone che un’occupazione la hanno.

 

Situazione provinciale – Dati Trentino

 

Nella nostra Provincia registriamo un aumento – l’unico, oltre a quello della Puglia e della Basilicata – delle domande di ricorso alla CIG Straordinaria.

 

Confronto fra Gennaio e Agosto 2016       /         2017.

– CIG Ordinaria,              da   896.659 a 769.297 ore:

– CIG Straordinaria,         da     1.233.135 a 1.616.626 ore;

– CIG in Deroga,               da       130.157 a       2.488 ore.

Totale:                             da   2.259.951 a 2.388.411 ore.

 

Registriamo quindi un incremento del 5,7% in più concentrato sulla CIG Straordinaria. La stima dei lavoratori in CIG passa dai 1.662 di gennaio / agosto 2016 ai 1.756 di gennaio / agosto 2017, cioè +94, quindi la situazione è lievemente peggiorata rispetto allo scorso anno.

Siamo quindi in presenza di un andamento nazionale positivo dell’uso della CIG nei primi otto mese dell’anno rispetto al 2016. Il Trentino subisce un lieve aumento in controtendenza, legato soprattutto alla CIGS nel settore del commercio (+ 228,6% dal 2016 al 2017).

 

L’ottavo rapporto Uil comprende per la prima volta i dati di autorizzazione del Fondo Integrazione Salariale (FIS) e del Fondo Solidarietà Bilaterale Artigianato (FSBA). Per questi fondi non è quindi possibile fare una comparazione coi dati precedenti essendo, appunto, il primo report disponibile.

 

Per quanto riguarda il FIS siamo in presenza, in data 25 agosto 2017, di 76.914 ore autorizzate per un relativo importo di 819.923 euro. Per quanto concerne il FSBA, invece, su 53 aziende che hanno inoltrato la richiesta ne sono state accolte 38 per un impegno di 54.287,92 euro autorizzati, ma di solo 2.472,80 euro effettivamente erogati.

Walter Alotti

Segretario Generale

CSR UIL DI TRENTO

Scarica il pdf: 8° rapporto Uil CIG COM 051017

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informatica
04 Ott
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Informatica Trentina, tutto rinviato al 13

4 ottobre 2017 – Corriere del Trentino

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