Blog
Comunicato stampa 04 ottobre 2017
Il nostro benvenuto alla Garante dei detenuti
Nonostante il pensiero contrario dei vandali che di recente hanno sfregiato la nostra sede con frasi offensive contro il sindacato e i lavoratori dei penitenziari, la UIL del Trentino (il Sindacato dei cittadini), ha a cuore non solo l’organico insufficiente degli agenti di polizia penitenziaria – sono solo 125 invece dei 214 previsti –, ma anche i 125 detenuti (la capienza massima è di 214) dei quali solo 52 accedono a forme di lavoro.
Ecco perché siamo molto lieti della nomina della ricercatrice di diritto penale Antonia Menghini come Garante dei detenuti. Il fatto che sia autrice di testi sullo spazio detentivo, il recupero dei detenuti, la dignità e l’umanità della pena, ci fa ben sperare nei suoi auspicabili prossimi interventi nell’ottica della valorizzazione del lavoro e dell’occupabilità degli stessi, ma anche nella presa di coscienza dell’insostenibilità dell’attuale situazione di carenza di personale che caratterizza il carcere di Spini di Gardolo.
Nel farle i nostri migliori auguri la invitiamo pertanto a un costante e produttivo confronto con le parti sociali finalizzato a un generale progresso sul fronte del mondo penitenziario.
Walter Alotti
Segretario Generale
CSR UIL DI TRENTO
Scarica il pdf: Garante dei detenuti COM 041017
COMUNICATO STAMPA UIL DEL TRENTINO
8° RAPPORTO UIL SULLA CIG
Cassa Integrazione Guadagni – Gennaio / Agosto 2017
Situazione nazionale
Sono 181.000 i posti di lavoro salvaguardati dalla cassa integrazione nel periodo gennaio-ottobre di quest’anno, traducibili in 246 milioni di ore autorizzate.
Dati, questi, che risentono di una vistosa flessione rispetto al precedente anno (-41,4%) particolarmente intensa per la gestione Straordinaria (-46%, a fronte del -40,1% della CIG in Deroga e del -28,8% della CIG Ordinaria).
La cassa integrazione Straordinaria assorbe il maggior numero di ore (151,3 milioni), di cui il 46,1% per ristrutturazione/crisi aziendale.
I dati mostrano, inoltre, una riduzione generalizzata dell’ammortizzatore sociale nelle tre macro aree, maggiore nel Nord (-49,1%), e in tutte le Regioni ad eccezione della Puglia (+34,2%), Basilicata (+5,2%) e nella Provincia Autonoma di Trento (+5,7%).
L’industria assorbe il 75,6% delle ore di cassa integrazione del periodo (pari a 185,9 milioni).
Come più volte da noi evidenziato, la riforma degli ammortizzatori sociali ha introdotto un aumento del costo per le imprese che fanno richiesta di cassa integrazione straordinaria e ciò potrebbe rischiare, di indurre le stesse a licenziare laddove questa seconda soluzione fosse più conveniente economicamente della prima. Rivedere il costo dell’ammortizzatore sociale diventa, quindi, fondamentale per scongiurare l’uscita dal sistema produttivo delle persone che un’occupazione la hanno.
Situazione provinciale – Dati Trentino
Nella nostra Provincia registriamo un aumento – l’unico, oltre a quello della Puglia e della Basilicata – delle domande di ricorso alla CIG Straordinaria.
Confronto fra Gennaio e Agosto 2016 / 2017.
– CIG Ordinaria, da 896.659 a 769.297 ore:
– CIG Straordinaria, da 1.233.135 a 1.616.626 ore;
– CIG in Deroga, da 130.157 a 2.488 ore.
Totale: da 2.259.951 a 2.388.411 ore.
Registriamo quindi un incremento del 5,7% in più concentrato sulla CIG Straordinaria. La stima dei lavoratori in CIG passa dai 1.662 di gennaio / agosto 2016 ai 1.756 di gennaio / agosto 2017, cioè +94, quindi la situazione è lievemente peggiorata rispetto allo scorso anno.
Siamo quindi in presenza di un andamento nazionale positivo dell’uso della CIG nei primi otto mese dell’anno rispetto al 2016. Il Trentino subisce un lieve aumento in controtendenza, legato soprattutto alla CIGS nel settore del commercio (+ 228,6% dal 2016 al 2017).
L’ottavo rapporto Uil comprende per la prima volta i dati di autorizzazione del Fondo Integrazione Salariale (FIS) e del Fondo Solidarietà Bilaterale Artigianato (FSBA). Per questi fondi non è quindi possibile fare una comparazione coi dati precedenti essendo, appunto, il primo report disponibile.
Per quanto riguarda il FIS siamo in presenza, in data 25 agosto 2017, di 76.914 ore autorizzate per un relativo importo di 819.923 euro. Per quanto concerne il FSBA, invece, su 53 aziende che hanno inoltrato la richiesta ne sono state accolte 38 per un impegno di 54.287,92 euro autorizzati, ma di solo 2.472,80 euro effettivamente erogati.
Walter Alotti
Segretario Generale
CSR UIL DI TRENTO
Scarica il pdf: 8° rapporto Uil CIG COM 051017