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20 Apr
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Lettera aperta delle Rappresentanze Sindacali Aziendali di ITAS Mutua.

Lettera aperta delle Rappresentanze Sindacali Aziendali di ITAS Mutua.

“La Capogruppo, ITAS Mutua, con oltre 190 anni di tradizione ed esperienza, è la Compagnia assicuratrice del mercato italiano più antica. Ad essa sono strettamente integrate le altre Società che costituiscono il Gruppo ITAS rendendo tutta la gestione del Gruppo orientata al perseguimento del suo primo carattere distintivo: la mutualità. Carattere nel quale implicitamente rientrano gli specifici aspetti della correttezza, lealtà, trasparenza, collaborazione, ambiente, rispetto, affidabilità, innovazione, solidità, con l’obiettivo di garantire il migliore soddisfacimento dei bisogni degli Assicurati, che per ITAS Mutua sono anche Soci.”

Le Rappresentanze Sindacali Aziendali, prendendo a riferimento quanto sopra riportato contenuto nella “Missione e valori di riferimento” del Bilancio di sostenibilità del Gruppo, auspicano che gli stessi principi di correttezza, lealtà, trasparenza, collaborazione, rispetto e affidabilità rimangano saldi e siano sempre perseguiti, in quanto rappresentano i valori che i Lavoratori considerano propri e nei quali si riconoscono.

I recenti fatti di cronaca che coinvolgono i vertici di ITAS, amareggiano e preoccupano le organizzazioni sindacali che, interpretando le dichiarazioni raccolte tra i lavoratori, esprimono il reale sentimento avvertito in azienda.

Con queste premesse,

Chiedono che, con massima trasparenza, venga messa in atto un’azione di pulizia a tutela dell’immagine della Società e di tutti i lavoratori.

Chiedono ai Delegati che parteciperanno alla prossima Assemblea del 27 aprile 2017 di farsi parte attiva nel raggiungimento di questo traguardo.

Chiedono che, sia posta massima attenzione alle richieste di modifica allo Statuto Sociale di ITAS Mutua e in particolare alla modifica del limite massimo dei mandati di carica per gli amministratori.

Richiamano le precedenti richieste fatte alla Presidenza, ancora senza risposta, al fine di promuovere il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte, nelle azioni e nella vita della Società mediante un loro Rappresentante, ispirandosi a modelli di Governance partecipata già in essere nei Paesi dell’Unione Europea maggiormente evoluti, in modo da riequilibrare il rapporto di interessi ad oggi largamente sbilanciato.

Chiedono che venga individuata una Governance per un periodo di “transizione”, nell’intento di traghettare la Società con senso di responsabilità, nella ricerca e nel raggiungimento del bene comune, tenendo conto delle radici storiche di ITAS Mutua, anche valorizzando le risorse interne che hanno dimostrato il legame ai valori propri di ITAS Mutua.

Trento, 18 aprile 2017
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali FISAC/CGIL – FIRST/CISL – UILCA – SNFIA

Scarica il pdf: comunicato 18042017

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Muse
12 Apr
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MUSE – Museo delle Scienze

MUSE – Museo delle Scienze

www.muse.it

 MuseMuse

 

 

 

 

Scienza, natura, biodiversità, innovazione e tecnologia sono i temi principali sviluppati nel MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, disegnato da Renzo Piano.

I sei piani del museo raccontano in modo accattivante le meraviglie dell’ambiente alpino, toccando al contempo temi di interesse planetario, come lo sviluppo sostenibile e il rispetto ambientale.

Il MUSE è un luogo in continua trasformazione, espressione di progetti composti di mostre, eventi, laboratori, spazi di ricerca e di approfondimento. Accanto al percorso espositivo della collezione permanente trovano spazio progetti innovativi e le numerose mostre temporanee che riflettono e approfondiscono diverse tematiche nel corso dell’anno.

 

Tra queste, fino al 2 luglio 2017, la mostra Rane Nere nel blu. Breve storia di subacquea, associazionismo, esplorazione, racconta le figure degli uomini rana, palombari e subacquei di professione, sommozzatori sportivi e apneisti e ripercorre le pietre miliari dell’attività subacquea e dello sviluppo di tecnologie per l’immersione. Rievocando queste figure, che in vario modo, hanno partecipato all’evoluzione tecnica e culturale della subacquea, l’esposizione intreccia percorsi professionali e sportivi con la vita del club subacqueo Rane Nere. “Rane Nere nel blu” è organizzata nella ricorrenza del cinquantennale della fondazione del club subacqueo Rane Nere di Trento.

Il percorso inizia con una panoramica sull’evoluzione delle tecniche e degli strumenti necessari per le immersioni”, a partire dai primi del 1800, quando l’attività lavorativa subacquea è affidata ai palombari, muniti di uno scafandro che impone di respirare a pressione ambiente. Negli anni’ 50 del secolo scorso, lo sviluppo di attrezzature particolari come gli erogatori e la muta umida segna la svolta nella pratica della subacquea a scopo ricreativo. Fioriscono centri di immersione sportiva in tutto il mondo, per giungere oggi a circa 3-6 milioni di sub nel mondo.

In questa sezione, oltre all’attrezzatura del palombaro, trova spazio l’attrezzatura completa di moderni subacquei, sia ricreativi che tecnici. A corollario, una serie di video storici e attuali che narrano diverse tipologie di immersioni.

La seconda sezione è invece dedicata alla storia e all’attuale organizzazione del club Subacqueo Rane Nere, raccontate mediante materiale fotografico e video. Dalle abilità sportive di alcuni soci si sono raggiunti risultati importanti e primati in ambito apneistico. Al contempo, dalla passione per il mondo acquatico, e successivamente dall’intraprendenza di alcuni soci, si sono sviluppate diverse attività lavorative.

Una speciale sezione racconta infine l’importanza della subacquea per le simulazioni spaziali, testimoniata da immagini dell’addestramento subacqueo di Samantha Cristoforetti, brevettata dal Club nel 1995.

 

 

 

Gli iscritti alla UIL del Trentino muniti di tessera di riconoscimento hanno diritto ad acquistare il biglietto d’ingresso per il MUSE a prezzo ridotto. L’accesso alla mostra “Rane nere nel blu” è incluso nel biglietto d’ingresso.

 

 

MUSE – Museo delle Scienze

Corso del Lavoro e della Scienza, 3

38122 Trento

www.muse.it

 

Scarica il pdf: testo MUSE per UIL_aprile 2017

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