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24 Gen
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Il manifatturiero cresce poco

l’Adige – 23 gennaio 2024

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24 Gen
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Salari. I sindacati: «L’aumento non basta»

Il T – 21 gennaio 2024

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24 Gen
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«Emergenza casa, la politica pensi alle famiglie». Alotti (Uil) contro la giunta: «La Provincia ascolta le imprese ma dimentica l’edilizia sociale»

Il T – 21 gennaio 2024

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24 Gen
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Settore pubblico «Salari rialzati, avanti veloce»

Corriere del Trentino – 21 gennaio 2024

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22 Gen
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Case e alloggi per lavoratori e famiglie o per le aziende?

Case e alloggi per lavoratori e famiglie o per le aziende?

La Casa è una delle priorità che il Presidente Fugatti ha annunciato essere al centro dell’attenzione della nuova Giunta provinciale. Nel disegno di Legge di Variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026 presentato venerdì, all’art. 10 si delibera una modifica alla vecchia legge n.15 del 2015 (quella per il governo del territorio, non quella del 2005 di edilizia pubblica) che permetterebbe ospitare anche lavoratori di settori diversi da quello del turismo, negli alberghi dismessi eventualmente riutilizzati come foresterie su tutto il territorio provinciale.
Questa norma, che era attesa e richiesta dalle parti sociali, soprattutto dalle associazioni imprenditoriali, ha avuto una corsia preferenziale, ma non riguarda l’edilizia pubblica, bensì l’urbanistica ed è cartina tornasole delle premure sempre rivolte da Fugatti e dalla sua Giunta, alle aziende e alle imprese. Se ne occupano infatti Gottardi, assessore all’urbanistica con certo l’attenzione di Failoni e Spinelli.
Il neo assessore all’edilizia Marchiori è silente e non ci pare siano state proposte variazioni di aumento di stanziamenti per l’edilizia pubblica e la “casa” per le famiglie trentine. Temiamo quindi che la visione a senso unico (attenzione esclusiva alle aziende) della precedente legislatura si riproponga anche questo giro, nascosta dietro problemi, come quello della casa, che si dice sì di voler affrontare, ma con poca attenzione alle famiglie ed alle persone, piuttosto con l’occhio e la borsa a disposizione di imprese e aziende.
Speriamo comunque che al più presto questo nostro sospetto e timore sia fugato da provvedimenti più centrati ed orientati al bisogno delle famiglie e di tutte le persone, non necessariamente dipendenti stagionali del turismo e della manifattura.
Rimaniamo in attesa di stanziamenti per l’edilizia pubblica sociale, di un piano per la ristrutturazione degli alloggi ITEA sfitti, della valorizzazione di immobili pubblici riconvertibili in alloggi di edilizia pubblica, della riattivazione di un piano di Housig Sociale per il canone moderato e della creazione di un Fondo di Garanzia per gli affitti del comparto privato, che si abbini ai contributi per l’affitto ed alle previsioni di tutela per gli inquilini morosi incolpevoli. Sono anni poi che non vengono più emessi bandi di aiuto per l’acquisto della prima casa, con contributi a fondo perduto o almeno copertura almeno parziale degli interessi sui mutui, dei giovani (sempre meno, visti i chiari di luna) che volessero mettere su famiglia.
Provvedimenti per case e alloggi per i lavoratori e le loro famiglie quindi, non le solite politiche di supporto alle aziende a cui Fugatti e la sua Giunta ci ha abituato del 2018.

Walter Alotti Segretario Provinciale Uil del Trentino
Trento 19 gennaio 2024

 

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22 Gen
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La Giunta dà il via libera al DdL di variazione di bilancio: stanziati 119 milioni per i rinnovi CCPL UIL: ORA SERVE UN PERCORSO SPEDITO PER L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE

La Giunta dà il via libera al DdL di variazione di bilancio:
stanziati 119 milioni per i rinnovi CCPL

UIL: ORA SERVE UN PERCORSO SPEDITO PER L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE

Con almeno un mese di ritardo, nella seduta di ieri la Giunta provinciale ha dato il via libera al percorso che porterà al concreto stanziamento dei primi fondi per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego, triennio 2022 – 2024.
Walter Alotti: “Le pressioni continue da parte nostra, la UIL convintamente ha firmato il Protocollo con l’Assessore Spinelli, assieme ai continui interventi e richieste formali da parte dei tre Segretari delle Categorie UIL interessate, – Bassetti UIL FPL – Varagone UIL Sanità – Di Fiore UIL Scuola, hanno sbloccato l’iter.”

È solo il caso di ricordare come il 18 luglio 2023, dopo una non semplice trattativa politica, l’Assessore Spinelli e le Organizzazioni sindacali CISL e UIL firmarono un protocollo d’intesa finalizzato al finanziamento dei rinnovi contrattuali 2022/2024 del pubblico impiego: dalla Sanità a tutti gli Enti Locali, alla Scuola.
A seguito di quella firma, nei mesi autunnali si è riusciti a chiudere una serie di accordi, per ultima un’intesa tecnica sia sugli aumenti da destinare a lavoratrici e lavoratori.

“Nel comparto Sanità – ribadisce Giuseppe Varagone , Segretario Generale della UIL FPL Sanità – è necessario destinare gli aumenti non solo sui tabellari, ché dev’essere riconosciuta economicamente e giuridicamente la responsabilità e l’evoluzione delle competenze, di questi professionisti Sanitari (Infermieri, Ostetriche, Tecnici sanitari di radiologia e di laboratorio, Fisioterapisti, ed ecc.) personale di supporto (OSS), degli Operatori della centrale unica 112 ,116/117 e il personale tecnico del 118 (OTAS). Inoltre rivendica per tanto con fermezza quanto previsto dai protocolli di dicembre 2022 e di luglio 2023 , in primis l’attivazione di un tavolo per la revisione dell’ordinamento professionale e l’estensione delle quote del Part Time .

“La delibera di ieri è un bel segnale che consolida le ragioni del percorso fino ad oggi portato avanti da chi con coerenza e responsabilità ha sottoscritto il Protocollo d’intesa di data 18 luglio 2023 ed accordi collegati”; queste le parole del Segretario Generale Provinciale UIL FPL EE. LL. Andrea Bassetti. “Ricordiamo che nel comparto Autonomie Locali trovano inserimento settori che erogano servizi essenziali e preziosi per i cittadini Trentini: il rinnovo contrattuale, nelle vigenze e nei tempi corretti, è lo strumento principe per dare valore al lavoro delle persone”. Urgente ora accelerare sui passaggi tecnici di rinnovo dei contratti 2022-2024, per garantire alle parti di affrontare in Apran le specificità di ogni Comparto. Per le Autonomie Locali necessario finalizzare il percorso di revisione sull’Ordinamento Professionale, con destinazione specifica delle risorse inserite nei 15 milioni sui comparti, per la continuazione della trattativa in risposta di miglioramenti oltre che economici anche normativi.

“Il Protocollo di impegni del 18 luglio è stato di straordinaria importanza: l’unatantum 2023 e l’accordo negoziale sull’aumento dei buoni pasto sono i primi frutti. Al Consiglio Provinciale chiediamo l’approvazione tempestiva della variazione di bilancio. Solo a seguito di quella potremo trattare in APRaN.” – Chiosa Pietro Di Fiore, responsabile UIL Scuola in Trentino.

UIL: “L’obiettivo concreto è avere gli aumenti entro la primavera, arretrati compresi, per dare risposte concrete al 40.000 lavoratrici e lavoratori per iniziale ristoro della perdita d’acquisto causato dall’inflazione che ancora oggi limita una vita dignitosa di chi da sempre rappresentiamo.

 

Scarica il pdf: Comunicato_stampa_20_01_24

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19 Gen
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Istruzione. Made in Italy, il liceo slitta al 2025

Il T – 19 gennaio 2024

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19 Gen
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Maestra ammalata sotto accusa: non aveva avvisato le colleghe. Di Fiore (Uil): «Pronti ad andare in tribunale».

Corriere del Trentino – 19 gennaio 2024

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19 Gen
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Dipendenti, autonomi, in nero. Morti sul lavoro: 14 nel 2023

Il T – 18 gennaio 2024

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19 Gen
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Comune. Comitato contro le discriminazioni: ecco i nomi

l’Adige – 18 gennaio 2024

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