Il T – 06 aprile 2023

Caso Russell, solo la Provincia può fare chiarezza.

Buongiorno direttore,
con un certo stupore ho letto l’articolo di oggi sulla «vicenda Russell» che dà conto di una mia intervista rilasciata ieri. La mia richiesta di intervento da parte della Provincia, riportata più volte fin dal titolo, era ed è nel segno che, su una vicenda di qualche anno fa, solo il Dipartimento Istruzione può offrire un punto di chiarezza rispetto all’intera vicenda. Alla domanda sulle informazioni in mio possesso sul disagio interno all’Istituto Liceo Russel di Cles, un fatto ripreso dal suo giornale nella giornata di martedì, io ho detto che sia il Pilati sia il Russell a noi risultano Istituti dove non ci sono particolari problemi. È vero che alcuni anni fa si è rivolta a noi una collega lamentando un clima pesante, peraltro dentro un sistema di relazioni interpersonali tra persone che lavorano, sicuramente nel corso degli ultimi due anni scolastici non ci sono giunte segnalazioni di rilievo da parte di docenti e del personale non docente. Nel corso di questi ultimi anni con i due dirigenti degli Istituti Superiori di Cles, dott.ssa Periti e dott. Romantini, abbiamo spesso individuato soluzioni e superato alcune difficoltà: in onestà oggi a noi non risultano situazioni di criticità. Nel corso dell’intervista ho affermato, con rammarico, che da quanto pubblicato esce una immagine distorta della realtà scolastica di Cles e che, per questa ragione come organizzazione sindacale chiederò all’amministrazione, nella figura del dirigente generale dottor Ceccato, di porre un elemento di chiarezza rispetto alla versione data dal collega che si è volontariamente trasferito e le informazioni che abbiamo potuto recuperare e sono oggi in nostro possesso.
Ho terminato dicendo che la vicenda sembra essere legata a ruvidità interpersonali più che a vere e proprie lesioni di diritti contrattuali.

Pietro Di Fiore
(segretario Uil Scuola)

 

Scarica il pdf: ILT Russell ART 060423