24 aprile 2020 – Trentino

Cerimonia a porte chiuse, il 25 aprile si celebra online

TRENTO Saranno online — nessuna manifestazione, nessun presidio — ma le celebrazioni per il 25 aprile si terranno in ogni caso. Il Comune di Trento registrerà l’evento e lo pubblicherà sul proprio sito internet, mentre «Bella Ciao» sarà cantata dai balconi delle case.
«Il 75esimo anniversario della Festa della Liberazione non potrà essere festeggiato con nessuna tradizionale cerimonia pubblica», scrive l’amministrazione del capoluogo. Ma aggiunge: «Il Comune ha deciso di onorare in modo diverso questa data fondamentale della storia del nostro Paese, con l’intento di attualizzarne la memoria, per riscoprire l’importanza del fare comunità e nello stesso tempo esprimere riconoscenza a chi oggi combatte con sacrificio e dedizione in prima linea contro un nemico invisibile come a coloro che settantacinque anni fa hanno speso la loro vita per donarci la libertà e la democrazia». Grazie ad un progetto realizzato con la collaborazione, tra gli altri, dell’associazione Partigiani trentini e della Fondazione Museo storico del Trentino, sul sito del Comune si potrà partecipare alla cerimonia e immergersi nella storia attraverso immagini, poesia e arte.
«La cerimonia commemorativa, registrata venerdì nel salone di rappresentanza di
palazzo Geremia, insolitamente a porte chiuse, prevede gli interventi del sindaco, del commissario del Governo, del direttore della Fondazione museo storico del Trentino e del presidente di Anpi Trentino, dedicati al ricordo del sacrificio e della lotta per la conquista del diritto alla libertà e alla democrazia e alla consapevolezza del valore di questi diritti, ancor oggi fondamentali per la nostra società». Domani, fin dalla mattina, sul sito del Comune di Trento sarà possibile accedere al video.
Anche l’Arci del Trentino festeggia la Liberazione, con un convegno che si terrà oggi online. Sulle pagine Facebook dell’Arci, ma anche sul canale YouTube dell’associazione Deina Trentino, dalle ore 18 sarà possibile seguire il confronto tra il giornalista Paolo Berizzi, autore di «Nazitalia, viaggio un un Paese che si è riscoperto fascista» e «L’educazione di un fascista», e Francesco Filippi, storico dell’associazione Deina Trentino, autore di «Mussolini ha fatto anche cose buone». «Insieme – scrive l’Arci – discuteranno della libertà ritrovata il 25 Aprile, della democrazia che pose fine alla dittatura e delle forme democratiche di oggi».
Per il 25 aprile anche a Trento è prevista la mobilitazione dei balconi, con l’iniziativa lanciata dall’Anpi nazionale con l’hashtag #bellaciaoinognicasa. Alle 14:30, su varie testate giornalistiche nazionali online, l’avvio dell’iniziativa con i videomessaggi, tra gli altri, di Carla Nespolo e della partigiana Maria Lisa Cinciari Rodano. Alle 15 il flash mob con l’invito di cantare o diffondere la canzone simbolo della Resistenza «Bella ciao» da ogni balcone.
Anche l’Anpi locale si organizza. La sezione di Rovereto era solita proporre l’evento «Fermata25», che quest’anno si fa online: «Proponiamo l’iniziativa su YouTube. In collaborazione con il Collettivo Bedo e con un gruppo di ragazze e ragazzi diamo voce a donne e uomini resistenti di ieri e di oggi, donne e uomini che hanno scelto da che parte stare. Con questa modalità vogliamo superare i vincoli che ci impone il virus raccontando la vita di queste persone, segnali di solidarietà, di partecipazione, di nuova resistenza». Il video è sul canale YouTube del Collettivo Bedo.

Scarica il pdf: liberazione ART 240420