Trentino, Corriere del Trentino, Il T – 15 dicembre 2022

Cgil e Uil in sciopero: «Per questo Governo i poveri non esistono»

Cgil e Uil protestano per cambiare la finanziaria del governo Meloni: «Manovra iniqua che lascia indietro i più fragili e aiuta ricchi ed evasori». Ieri mattina il presidio sotto il commissariato del governo (nella foto) . Secondo i sindacati la Finanziaria non dà risposte alle lavoratrici e ai lavoratori sul caro vita e lascia indietro i più fragili e sostiene i più ricchi, rischiando di favorire gli evasori. «Sono queste alcune delle ragioni per cui la manovra del governo Meloni va cambiata». Lo hanno ribadito Cgil e Uil aderendo alla mobilitazione indetta a livello nazionale e che si sta svolgendo in tutte le regioni tra il 12 e il 16 dicembre. Le categorie della Cgil e alcune categorie Uil hanno scioperato a sostegno della protesta. I sindacati chiedono: di aumentare i salari detassando gli aumenti dei contratti nazionali, portando la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro; di eliminare le forme di lavoro precario e di non tornare indietro sui voucher, che non garantiscono diritti e tutele; una riforma fiscale che rispetti il principio della progressività; la tassazione degli extraprofitti che generi risorse per un contributo straordinario di solidarietà; la rivalutazione delle pensioni; risorse per il diritto all’istruzione, per la sanità che ha affrontato e sta affrontando gli effetti drammatici della pandemia e di cancellare la Legge Fornero e introdurre l’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni, nonché il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori.

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