COMUNICATO STAMPA UIL FPL EE. LL.
27.01.2025
AUMENTO DELLO STIPENDIO AI POLITICI TRENTINI?
DOVUTO COME PER QUALSIASI ALTRO DIPENDENTE PUBBLICO, MA CON UN PUNTO DI DOMANDA SULLA VELOCITÀ
“Sapevamo da tempo che, una volta rinnovato il contratto dei dipendenti della Regione, anche le retribuzioni dei politici che ne governano le stanze si sarebbero adeguate per effetto di una norma del 2023, nulla di stravolgente, sempre che non si voglia cadere nel pericolo della demagogia. Ma il quesito che ci poniamo vuole essere ad ampio raggio, lontano dalle polemiche di queste ore. La classe politica trentina sta rispondendo alle richieste dei cittadini del nostro territorio? Saranno gli elettori alla prossima tornata a deciderlo. Noi, come Sindacato Confederale della UIL FPL EE.LL., preferiamo occuparci di accrescere le retribuzioni ed i diritti di chi, dipendenti della Regione, PAT, APSP, Comuni e Comunità, sicuramente si sono guadagnati e meritati sul campo gli aumenti contrattuali, dato che da sempre erogano servizi pubblici di primo livello.”
Queste le parole del Segretario Generale Provinciale UIL FPL EE.LL., Andrea Bassetti.
Nel 2024 la UIL FPL EE.LL. è stata fra i primi sottoscrittori del contratto del pubblico impiego della Regione come anche per quello Provinciale 2022-2024, in un percorso di trattativa a volte difficile, e dove anche oggi siamo seduti al tavolo di APRAN per la finalizzazione delle code contrattuali, non ultima la riscrittura normo-giuridica del NOP – Nuovo Ordinamento Professionale – nel quale la pesatura della valutazione del dipendente rappresenta uno scoglio non indifferente, dato l’approccio “diffidente” della parte datoriale verso il dipendente pubblico.
La politica trentina deve dimostrare di meritare la fiducia di chi ha espresso democraticamente un voto, come chi opera nei vari servizi del pubblico impiego, essere giustamente retribuito per quanto sta svolgendo nel migliore dei modi.
Come UIL FPL EE.LL. abbiamo in sospeso questioni d’interlocuzione con l’assessore Tonina per le APSP ed RSA private, come anche con la Vicepresidente Zanotelli, nonché assessore agli Enti Locali, per i Comuni e Comunità. Purtroppo rileviamo che le risposte tardano ad arrivare, con ricadute negative sulla situazione lavorativa soprattutto dei dipendenti inseriti in servizi essenziali per i cittadini. Ribadiamo con forza che abbiamo la necessità di essere messi nelle condizioni di arrivare al cuore dei problemi di chi rappresentiamo e non perdere tempo, quel tempo che i nostri interlocutori continuano a voler prendere, per altro ad oggi ritardando di sedersi con noi al tavolo per continuare la discussione.
La velocità della politica nel ritoccare il proprio stipendio dovrebbe essere al pari di quella per le convocazioni dei tavoli con le OO.SS. e risposte ai cittadini elettori, fra i quali 39.000 dipendenti pubblici, che più di tutti, erogando servizi ai cittadini, dovrebbero essere ascoltati, valorizzati e promossi dagli stessi governatori.
Il 2025 sia all’insegna della continuità della discussione con chi rappresenta il mondo del lavoro del pubblico trentino, nel rispetto di tutti, volendo realmente affrontare i problemi per ritrovare in sinergia le possibili soluzioni. Solo così daremo risposte concrete alle specificità inserite nel nostro Statuto d’Autonomia, che fanno grande e forte da sempre il nostro Trentino.
Segretario Generale Provinciale
UIL FPL EE.LL
Andrea Bassetti
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