CONCORSO VIGILI DEL FUOCO PROVINCIALI: ANCHE DOPO L’INCONTRO CON LA PAT LA BEFFA PER LE DONNE CONTINUA

Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro sul bando di concorso per l’assunzione di Vigili del Fuoco all’interno del Corpo permanente del trentino, tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione provinciale.
Tre le criticità che le OO.SS avevano sollevato prima della pubblicazione del bando: un limite d’età per l’accesso al ruolo troppo alto per il delicato settore, i titoli di studio non più adatti al periodo storico, il corso integrativo per le donne che superano la preselezione del concorso.

Unica proposta sindacale accorta dall’Amministrazione provinciale riguarda i titoli di studio che verranno integrati anche con il titolo di studio di scuola media superiore in assenza del titolo di mestiere.
Nessuna apertura sull’età ma grave la posizione sul corso per le donne, che, secondo il Dipartimento per il personale, ha l’obiettivo di ampliare la platea di partecipanti al genere femminile.

Ancora una beffa!
A poco sono valse le proposte sindacali di lavorare sulle giovani donne trentine per far conoscere la professione e lavorare sulle numerose volontarie dei Corpi dei vigili del fuoco del territorio: il bando resta così e chiuso.
Nessuna considerazione per le proposte sindacali né tantomeno per le donne trentine che non meritano questa scarsa considerazione dell’Amministrazione provinciale.
La UIL FPL si appella a tutte le associazioni, istituzioni, comitati e, soprattutto, alla Politica trentina affinché questo sfregio alle donne di questo grande territorio, venga riconosciuto e sanato dalla Provincia Autonoma di Trento.

La Segretaria Prov.le UIL FPL Enti Locali Marcella Tomasi

I Delegati VVF
UIL FPL Enti Locali
Denis Dall’Alda – Andrea Mattei

Scarica il pdf: 10_03_2021CONCORSO VIGILI DEL FUOCO PROVINCIALI_ALTRA BEFFA PER LE DONNE comunicato stampa UIL FPLdocx