29 aprile 2020 – Trentino

E i sindacati provano a fare il Primo maggio in una piazza

L’iniziativa. Cgil, Cisl e Uil vogliono ringraziare in sicurezza il mondo del lavoro

TRENTO. Una festa dei lavoratori, quella di venerdì, che cade in un periodo in cui il lavoro è a rischio, messo in ginocchio dalla pandemia, come è accaduto poche volte nel passato. E proprio a fronte di questa evidenza le organizzazioni sindacali, dopo aver festeggiato un 25 aprile solo in modo virtuale, stanno lavorando per portare (chiaramente senza muovere grandi numeri) la festa dei lavoratori in una piazza, o in una via, stante la chiusura dei parchi. Con tutte le cautele del caso.
Non potrà essere una celebrazione del Primo maggio all’insegna della folla ed è ancora impensabile immaginare un concerto come quello che si è tenuto alle Albere in passato e a cui si riferisce la foto pubblicata in questo servizio.
L’idea su cui si sta lavorando i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil (Grosselli, Bezzi e Alotti) è quela di potersi trovare in un luogo “fisico” e di poterlo fare assieme ai rappresentanti di alcune categorie di lavoratori. Una organizzazione non facile, servono i permessi e la certezza di mantenere il famoso distanziamento sociale, nonché utilizzare tutte le protezioni, ma intrigante: una piazza appunto o un parco per cui servirebbe comunque una deroga. Il lavoro e la sicurezza sono il filo conduttore del Primo maggio: una sicurezza che era comunque tema di primaria importanza, anzi il tema per la festa dei lavoratori, già prima della pandemia ma che ora assume una luce diversa dentro l’emergenza da virus.
Ed è anche un Primo maggio che arriva, tra mille incertezze, proprio alla vigilia della ripartenza, della fase 2. Dunque un ringraziamento -quello che vogliono fare Cgil, Cisl e Uil -a quanti hanno continuato a lavorare anche nella fase acuta dell’emergenza. Soprattutto in ambito sanitario, ma non solo. D’altra parte c’è la necessità di rilanciare per mettere al centro del lavoro proprio sicurezza e salute. In un periodo dove cassa integrazione e, purtroppo, disoccupazione rischiano di diventare i veri temi di confronto nei mesi a venire.
Ma non è tutto: oltre ad un ringraziamento pubblico e non virtuale i sindacati stanno lavorando su un video che affideranno, quello sì. al web.

Scarica il pdf: 1 maggio ART 290420