Il T – 26 febbraio 2023

E-Pharma, meno ore per i turnisti Uiltec spinge per i 4 giorni di lavoro

I sindacati hanno trovato l’accordo con l’azienda E-Pharma di Ravina per avviare, in fase sperimentale, nuovi turni di lavoro. Il riordino parte oggi e dovrebbe portare coloro che svolgono mansioni in produzione a lavorare, anziché per 232,5 giornate, come previste a livello nazionale, per 226, a pari retribuzione.
E-Pharma, azienda chimica farmaceutica, con 260 dipendenti (120 giornalieri e 140 turnisti) ha un portafoglio di ordini ampio. Nel 2022 il fatturato dell’impresa ha sfiorato 50 milioni di euro. L’esito della contrattazione nell’azienda chimica farmaceutica è stato portato a segno da Uiltec, nel dialogo con i vertici e gli Rsu. «Con l’introduzione della produzione a ciclo continuo – necessità legata all’aumento di ordinativi — viene tolta una settimana di lavoro all’anno. Le giornate effettive di lavoro sono 223, dal momento che sono stati introdotti anche 3 giorni di formazione obbligatoria», spiega il segretario Alan Tancredi. La quota di giorni va poi sfoltita delle ferie. È stato poi confermato il tempo tuta. «All’interno delle 8 ore e 10 minuti di lavoro, vengono contemplati 10 minuti di tempo tuta retribuiti», aggiunge. Considerando una base oraria di 10-15 euro all’ora, e 40 ore l’anno di tempo tuta, significa che si contano dai 400 ai 500 euro in più all’anno. «Abbiamo messo a contratto anche un’organizzazione dei turni di lavoro e riposo con schema 3-2, mentre nella maggior parte delle fabbriche viene usato il 4-2 — spiega Tancredi — Rimangono le 10 ore di permesso annue. A questo si aggiungono il gettone per i turni domenicali (15 euro per domenica nei diurni e 25 per domenica notturna), quello per gli straordinari volontari e i buoni pasto per ogni turno di lavoro. Insieme costituiscono l’equivalente di una mensilità aggiuntiva». Lavorare meno, a pari retribuzione. Un ulteriore passo in questo senso, per certi versi ancor più drastico, potrebbe toccare i lavoratori giornalieri. «Inizieremo la trattativa con l’azienda per revisionare l’orario di lavoro. Uno dei temi caldi sarà lo smart working. Ma proporremo ai lavoratori e, eventualmente, all’azienda, di sperimentare turni lavorativi su 4 giorni, in via sperimentale», conclude Tancredi.

 

Scarica il pdf: IL T e-pharma ART 260223