12 luglio 2019 – Corriere del Trentino
Edilizia. Uil: «Pessimo esempio». Sulle ex palafitte mancano certezze
Il caso delle «palafitte» di S.Bartolomeo è l’emblema del ritardo, dell’incompetenza e dello trascinamento fino all’inverosimile delle politiche abitative sociali pubbliche trentine, una vicenda che coinvolge il Comune cittadino, l’Itea e la Provincia.
Oggi il Comune ipotizza che «se tutto andasse nella giusta direzione, il primo lotto del piano attuativo di via dei Tigli, potrebbe essere concluso per il 2023». Si sono impiegati quasi 15 anni per abbattere le costruzioni fatiscenti disabitate di via dei Tigli e si è passati dalla pianificazione iniziale di 105 alloggi a canone sociale (in 4/6 palazzine) a quella di 98 appartamenti, diventati a canone moderato, in 4 edifici, fino all’ultima proiezione di una trentina di alloggi, sempre a canone moderato, in un palazzo unico, che ospiterebbe — il condizionale a questo punto crediamo sia d’obbligo — anche la biblioteca e alcuni negozi.
Certo, se questi sono stati e tuttora rimangono i tempi e la volontà di affrontare il problema casa, soprattutto nel Comune a più alta densità abitativa della provincia, diventa difficile credere alle buone intenzioni della politica, tanto più in un’area, a Trento Sud, dove pare si sia ventilato, nella discussione in corso sulla revisione del Piano regolatore generale, di raddoppiare pure lo studentato, con probabile aumento dei costi dell’affitto per le famiglie della zona che rischieranno di vedersi ridotta certamente l’offerta di alloggi e nel contempo aumentare i canoni di locazione. Affitti che per l’usato, in zona, si attestano tranquillamente attorno agli 11 euro al metro quadro, circa 750 euoro al mese per un appartamento di 70/80 metri quadrati.
Per la Uil quindi la previsione nel Prg di riqualificazione di un’ampia area a Trento Sud con destinazione prevalentemente da produttiva a zona mista residenziale commerciale direzionale, rimane assolutamente aleatoria.
Ci piacerebbe vedere prima almeno la realizzazione del progetto «palafitte» che tanti finanziamenti ha avuto, comunali, provinciali, Itea e finanche statali, ma che ancora è lontano dal concretizzarsi anche solo in minima parte. Comunque, al di là di ogni ragionamento, un pessimo esempio di programmazione e gestione di edilizia pubblica.
Scarica il pdf: palafitte ART 120719
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