Il T – 02 giugno 2023

Famiglie in difficoltà «Servono 25 milioni»

Si sono chiusi il 31 maggio i termini per la presentazione delle domande per l’accesso al bonus provinciale bollette di 180 euro per i nuclei familiari che non lo avevano ricevuto in automatico entro il mese di marzo. Ma le domande raccolte in questa seconda fase risulterebbero poche centinaia. «La giunta provinciale – affermano i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti – aveva dichiarato di voler dedicare a questa misura ben 48 milioni di euro. Poi aveva stanziato 40 milioni. Ad oggi ne risultano spesi poco più di 24. In pratica la giunta Fugatti risparmia sulla pelle delle famiglie in difficoltà». Cgil, Cisl e Uil rilanciano la necessità di reinvestire i 15 milioni risparmiati sul bonus bollette per un nuovo intervento a favore delle famiglie, stanziando almeno altri 10 milioni, per un totale di 25, per l’adeguamento al costo della vita degli interventi economici a favore di poveri, figli minori e non autosufficienti.

 

 

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