7 febbraio 2018 – Corriere del Trentino, Trentino

Fedrigoni, Calenda convoca i sindacati

Cartiere in vendita al gruppo statunitense Bain Capital ad aprile Tancredi: «Il fondo è proprietario di Ideal Standard, a rischio chiusura»

Il ministro Carlo Calenda ha concesso un incontro ai sindacati nazionali e territoriali per discutere del futuro del gruppo Fedrigoni, che venderà le sue cartiere al fondo statunitense Bain Capital. L’appuntamento è per il 14 febbraio, mercoledì prossimo. Alan Tancredi, segretario della Uilcom ritiene che «sarà un incontro importante, a cui assisterà una nostra delegazione di Trento». «Dobbiamo affrontare la questione delle banconote e l’arrivo di Bain capital. Non nascondiamo una certa apprensione relativamente alle sue reali intenzioni. Non dimentichiamo che è proprietario della Ideal Standard di Frosinone, che rischia la chiusura». Anche Claudia Loro della Slc Cgil conferma l’appuntamento di mercoledì prossimo: «Cercheremo di capire la dimensione progettuale dell’acquisizione, in particolare in merito a investimenti e portato occupazionale in Trentino». Il passaggio vero e proprio avverrà in aprile, prima di quel momento i sindacati cercano di vederci chiaro. In Trentino Fedrigoni ha due stabilimenti, Arco e Varone, e inoltre controlla al 100% Arconvert, per un totale di circa 520 addetti. Ne complesso, con 2.860 dipendenti, 13 stabilimenti— di cui 9 in Italia, 2 in Spagna e 2 in Brasile — 14 impianti di fabbricazione a macchine continue, 7 impianti di macchine spalmatrici e oltre 13.000 referenze prodotto in catalogo, il Gruppo vende i propri prodotti in oltre 110 Paesi nel mondo, forte anche del famoso marchio Fabriano, che ha 750 anni di storia. Nel 2016 il fatturato, realizzato per oltre due terzi sui mercati esteri, è stato di 1,05 miliardi di euro (+7,4% su base annua), l’Ebitda di 140,8 milioni (+16,7%) e il risultato netto di 63,5 milioni (10%). Nel 2017 la società stima di raggiungere un fatturato di 1,1 miliardi di euro. Bain Capital è una società statunitense di private equity, specializzata in acquisizioni, venture capital e investimenti alternativi. Nel complesso gestisce un patrimonio di 85 miliardi di dollari. Bain Capital Private Equity ha uffici a Boston, New York, Londra, Monaco di Baviera, Mumbai, Hong Kong, Shanghai, Sydney e Tokyo e ha realizzato oltre 760 investimenti fino ad oggi. Oltre al private equity, Bain Capital, investe in altre asset class come nel settore del credito, del public equity e venture capital. Da parte sua ultimamente Fedrigoni ha avuto qualche problema. Il nodo è stato il venir meno della commessa per produrre banconote indiane e contemporaneamente il dimezzamento degli ordini per la produzione dell’Euro, visto che la Bce ha deciso di realizzare il 50% del fabbisogno in un nuovo stabilimento in Francia.Complessivamente sono coinvolti 150 lavoratori solo nelle Marche, quelli che lavorano a macchinari progettati esclusivamente per banconote. Non sono coinvolte le produzioni in Trentino, ma sono comunque dinamiche di gruppo che è giusto tenere monitorate, per i sindacati.

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