23 luglio 2020 – Trentino

Formazione professionale. I sindacati: «Bisesti ci ha esclusi dal tavolo»

TRENTO. È stato approvato ieri il Programma della formazione professionale per il biennio 2020-2022. Il documento è passato senza i voti di Cgil, Cisl e Uil che hanno scelto di astenersi. «Pur apprezzando il lavoro fatto dal Dipartimento della conoscenza per la definizione e stesura del piano non possiamo limitarci a ratificare un documento che ha visto l’esclusione dei sindacati chiariscono in una nota unitaria i segretari Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Annalisa Santin -. La Giunta provinciale ha scelto di escludere, come non era mai avvenuto, i sindacati dai gruppi di lavoro per la definizione del programma e del repertorio delle figure professionali, limitandosi a coinvolgere solo i rappresentanti del mondo delle imprese. Una scelta che stamattina l’assessore Bisesti ha ribadito senza alcun imbarazzo. A questo punto non abbiamo potuto che astenerci». Cgil, Cisl e Uil hanno anche sollevato alcune osservazioni al Programma. In particolare hanno sottolineano l’eccessiva enfasi che il documento mette sui singoli territori perché, sostengono sindacati, ci vuole «un respiro più ampio che guarda all’intero Trentino». Altro tema, oltre al rapporto scuola-mercato del lavoro, è quello delle competenze specifiche, più che su quelle di base: «I risultati dei test Ocse-Pisa rivelano che la metà degli studenti delle nostre scuole professionali non raggiunge i requisiti minimi di lettura. È un campanello d’allarme estremamente preoccupante, a cui bisogna porre rimedio rafforzando l’insegnamento delle competenze di base di questi ragazzi e colmando questo gap».

Scarica il pdf: formazione ART 230720