Corriere del Trentino – 07 maggio 2023

I sindacati contro Spinelli: «La Cgil non è egemone»

Trento Sindacato unico sì, o sindacato unico no? Il leader della Cgil Andrea Grosselli l’aveva caldeggiata come ipotesi, anche se i contorni erano piuttosto oscuri. Le reazioni dei suoi omologhi di Cisl, Michele Bezzi, e Uil, Walter Alotti, sono arrivate a stretto giro. Hanno risposto picche. Ma hanno trovato lo stesso il modo di fare fronte comune con la Cgil: contro l’assessore al Lavoro Achille Spinelli.

Quest’ultimo aveva infatti dichiarato che la Cgil riveste un ruolo egemone, tanto che in questi anni le posizioni delle tre confederazioni sono sempre state le stesse, espresse a voce unica. Parole che non sono piaciute ai tre segretari, che — con voce unica in effetti — hanno risposto bollando come «inopportune» le parole di un politico negli affari delle rappresentanze dei lavoratori. «Non esiste alcuna egemonia di un’organizzazione rispetto alle altre. Se avesse osservato bene, l’assessore si sarebbe accorto come la pratica dell’unitarietà imponga sempre un confronto franco dentro le nostre organizzazioni, si fondi sulla necessità di avanzare proposte innovative e realizzabili (senza cedere mai alla logica della critica fine a se stessa) e abbia la necessità di un costante processo di mediazione che nel tempo ha fatto avvicinare sempre di più le diverse culture sindacali», scrivono in una nota congiunta. Sull’idea di Grosselli interviene anche l’interlocutore di Confcommercio, Giovanni Bort: «Bisogna capire cosa vuol dire “sindacato unico”.Vero che le differenze politiche si sono affievolite, ma vengono da culture diverse», riflette.

 

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