23 febbraio 2022 – l’Adige

«Incontro urgente in Provincia per ridurre l’impatto delle bollette»

TRENTO -L’esplosione dei prezzi al consumo preoccupa anche Cgil, Cisl e Uil che analizzano con attenzione il problema e chiedono interventi a livello provinciale per garantire il potere di spesa dei lavoratori.
Il sindacato, in particolare, evidenzia come a trainare l’aumento siano stati ancora una volta i costi di energetici e abitazione che toccano un +26,8% rispetto a gennaio dell’anno scorso; +20,2% nel resto del Paese. Un dato che conferma le preoccupazioni dei sindacati e che spinge Cgil Cisl Uil a sollecitare Piazza Dante ad organizzare un confronto urgente per concordare un intervento straordinario per ridurre l’impatto dell’aumento delle bollette sulle tasche di famiglie e pensionati. «È trascorso quasi un mese dall’incontro con il vicepresidente Tonina e ancora non è dato sapere se e quali interventi la Giunta Fugatti intenda mettere in campo», sottolineano i tre segretari generali che nei giorni scorsi hanno sollecitato un nuovo incontro. «A questo punto i provvedimenti messi in campo dal Governo nazionale sono chiari. La Provincia deve passare all’azione – incalzano Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -Servono almeno 30 milioni di euro per dare risposte alle famiglie. E le risorse si possono reperire tra quelle stanziate e non utilizzate nel 2020 e 2021 per i lavoratori e le lavoratrici nell’ambito dell’emergenza Covid».
Per Cgil Cisl Uil la strada è quella di misure che amplino l’intervento del Governo nazionale indirizzato alle fasce più deboli con un intervento di sostegno che abbatta gli aumenti almeno per tutti i nuclei familiari che hanno un indicatore Icef fino a 0,30, dunque in buona sostanza circa 30mila famiglie. Infine Cgil Cisl Uil ribadiscono l’opportunità di intervenire sull’addizionale Irpef ripristinando l’esenzione alle famiglie e ai pensionati fino a 20mila euro.

 

Scarica il pdf: ADIGE bollette ART 230222